Quotidiano | Categorie: Politica

GenX, Pfas e Miteni, Movimento 5 Stelle presenta esposto al Csm: "Procura di Vicenza inadempiente?"

Di Note ufficiali Mercoledi 1 Agosto 2018 alle 18:09 | 0 commenti

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La Procura della Repubblica di Vicenza è stata inadempiente sul caso Miteni? È quanto chiedono le deputate Francesca Businarolo e Sara Cunial del Movimento 5 Stelle - che ha inviato questo comunicato - con un esposto al Consiglio Superiore della Magistratura, per accertare se ci siano state eventuali mancanze da parte della procura berica rispetto alle iniziative da prendere, a tutela della popolazione, per contrastare l’emergenza ambientale legata alla Miteni, azienda di Trissino attiva nell’industria chimica e il cui nome è inevitabilmente associato allo scandalo Pfas. 

Mentre le istituzioni erano già impegnate a contenere l’inquinamento nella rete idrica da sostanze perfluoroalchiliche, la stessa ditta è stata autorizzata, a partire dal 2014 e fino al 2017 al trattamento fino a 100 tonnellate annue di rifiuti chimici pericolosi contenenti il GenX, sostanza con possibili effetti cancerogeni.

“Va fatta chiarezza fino in fondo – afferma Businarolo – ci sono stati troppi ritardi e troppe cose a lungo sottaciute riguardo a Pfas. Ora si apprende dell’utilizzo di altre sostanze chimiche, proprio nel periodo in cui doveva esserci piena attenzione sulla ditta vicentina, quest’ultima ha ricorso all’uso di un altro agente potenzialmente tossico. I cittadini hanno diritto che venga detta loro la verità una volta per tutte e di conoscere i rischi che realmente corrono”.

 “Abbiamo inoltre presentato al Governo – aggiunge Cunial - in particolare al ministro della Giustizia, un’interrogazione per richiedere di accertare che sia mai stata fatta la rogatoria internazionale per sapere chi siano i reali proprietari della Miteni nonché di verificare velocemente la reale intenzione aziendale, visto che il 19 settembre scadrà il concordato volontario, termine che potrebbe dotare l’azienda della possibilità di sottrarsi dalle proprie responsabilità nei confronti della comunità e infine indagare sull’assenza totale da parte della procura di Vicenza di qualsiasi iniziativa in termini di provvedimenti d’urgenza a tutela della popolazione”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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