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Genocidio cristiani, Bizzotto: oltre 100 deputati europei sottoscrivono mia proposta

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 25 Luglio 2015 alle 15:34 | 1 commenti

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La nota della parlamentare europea Lega Nord Mara Bizzotto sul riconoscimento del genocidio dei cristiani nel mondo 

Centododici Parlamentari Europei di varie nazionalità e varie estrazioni politiche: tanti sono, ad oggi, i deputati che hanno formalmente aderito all’iniziativa, promossa dall’europarlamentare della Lega Nord Mara Bizzotto, che chiede alla UE di riconoscere il genocidio dei cristiani nel mondo e di istituire una Giornata europea contro la persecuzione e la discriminazione dei cristiani.

Attorno alla sua proposta, l’eurodeputata Bizzotto ha saputo raccogliere un consenso trasversale, da destra a sinistra: hanno aderito all’iniziativa leader di partito come il segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini e la presidente del Front National Marine Le Pen, ma anche molti deputati del PPE (ben 36, tra cui gli italiani Gardini, Comi, Patriciello, Salini), dei Conservatori (20), 8 dei Socialisti (tra cui gli esponenti del PD Enrico Gasbarra, Nicola Caputo e Luigi Morgano), 7 dell’EFDD (con i deputati 5 Stelle Corrao, Agea, Aiuto) e rappresentanti dei Verdi, dei Liberali e dell’ENF.

“I terrificanti attacchi terroristici degli ultimi mesi, in Europa e nel mondo, e i dati diffusi dalle più autorevoli fonti internazionali confermano una drammatica realtà: quella cristiana continua ad essere la comunità religiosa più perseguitata e discriminata al mondo – spiega l’on. Bizzotto - Proprio per non dimenticare le migliaia e migliaia di cristiani uccisi ogni anno dall’intolleranza religiosa, soprattutto di matrice islamica, chiediamo all’Europa una presa di posizione forte e chiara che inizi dal riconoscimento ufficiale di una Giornata contro la persecuzione dei cristiani”.

I dati disponibili descrivono un’escalation di violenze contro i cristiani senza precedenti: il prestigioso centro americano di statistica religiosa 'Center for Study of Global Christianity', conta in oltre 100 mila i cristiani uccisi nell’ultimo anno, vale a dire quasi uno ogni cinque minuti. L’OCSE conferma che l'80% delle persone perseguitate per motivi religiosi in tutto il mondo sono cristiane, e l’organizzazione ‘Open Doors’ calcola in 100 milioni il numero di cristiani vittime di discriminazioni, persecuzioni o atti di violenza da parte di adepti di altre religioni o da parte di regimi totalitari. Secondo ‘Open Doors’ inoltre, “il 2014 sarà ricordato nella storia per aver avuto il più alto livello di persecuzione dei cristiani nell'era moderna, ma le condizioni attuali suggeriscono che il peggio deve ancora venire".

L'Organizzazione Pontificia Aiuto alla Chiesa che soffre (ACS) ha certificato che, mentre i Paesi di matrice cristiana tollerano pacificamente attività di altre confessioni religiose nel loro territorio, lo stesso principio non vale assolutamente per i Paesi musulmani, dove la libertà di culto è spesso repressa nel terrore e nella violenza.

"Numeri e situazioni che fanno rabbrividire e che impongono una seria riflessione e una presa di posizione forte ed univoca da parte di tutta la comunità internazionale – conclude l’eurodeputata Mara Bizzotto – Gli episodi di cristianofobia si ripetono con drammatica regolarità, con un solo obiettivo: cancellare la presenza cristiana nel mondo. L’Europa non può continuare ad ignorare queste stragi di cristiani, e, anzi, ha il dovere morale di opporsi e di mettere in atto ogni azione, anche la più clamorosa, che serva a frenare questa drammatica escalation di violenza religiosa, fosse anche l’interruzione dei rapporti diplomatici e commerciali con i Paesi teatro di questi crimini".

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Commenti

Inviato Domenica 26 Luglio 2015 alle 07:43

Dove sono i "cristiani per la pace " di Vicenza, sempre pronti ad essere antiamericani e mai a difendere coloro che sono martiri della fede?
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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