Genitori imbufaliti alla scuola Fraccon
Lunedi 9 Gennaio 2012 alle 20:14 | 0 commenti
"Ridateci la nostra palestra, non siamo cittadini di serie B". E' l'appello dei genitori dei 250 alunni della primaria Fraccon di Vicenza, storico istituto del popoloso quartiere di Santa Bertilla (via Mameli 137). Lo spazio adibito alla ginnastica è finito sotto acqua a causa della grande alluvione che ne ha determinato danni agli intonaci, ala pavimentazione e sversamenti delle fognature. Disposti agli inevitabili sacrifici i genitori hanno stretto i denti per le condizioni cui sono stati costretti i figli, date anche le continue rassicurazioni sugli imminenti lavori.
"Si è parlato prima dell'estate, e poi di queste vacanze di Natale - spiega la delegazione di mamme e papà che oggi ha manifestato il proprio malcontento con slogan e striscioni davanti alla scuola - ma di operai al lavoro non ne abbiamo mai visti. Ora basta: i nostri bambini per mesi hanno fatto solo 35 minuti di ginnastica ogni 15 giorni e oggi per fare attività sono dirottati alla Calderari o alla Colombo". Se risposte dal dirigente scolastico non ne hanno ricevute, una certezza comunque ad oggi c'è, che i soldi per i lavori (circa 30 mila euro) sono stati inoltrati al Comune di Vicenza dal generoso contributo del Banco di Napoli: "eppure non si sa perché è ancora tutto fermo (qui le risposte di Tosetto, ndr), anche se gli interventi sono minimi, visto che non servirebbero più di due tre settimane di lavoro, in un istituto che a ben guardare sarebbe tutto da sistemare, dato che ci sono genitori ex alunni che ricordano questa scuola identica a quando la frequentavano loro 30 anni fa."
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