Quotidiano | Categorie: Fatti

Gemellaggio street art per la cabina elettrica del capolinea Svt a Polegge

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 19 Ottobre 2016 alle 17:10 | 0 commenti

ArticleImage

Il Comune di Vicenza rende noto che è firmata dall’artista francese di Annecy  Brokovich, al secolo Thomas Broquet, e dalla writer vicentina Dieci, nome d’arte di Cinzia d’Emidio, la prima opera di street art che coinvolge artisti delle due città gemellate. I due writers si sono armati di bombolette spray per trasformare in un’opera d’arte a cielo aperto la cabina elettrica in corrispondenza del capolinea dell’autobus Svt a Polegge.

“Sono molto felice di questo intervento, non solo perché si tratta del primo nel suo genere, ma anche perché in questo modo i gemellaggi riescono a dare il loro contributo nel rendere più belle e colorate alcune aree periferiche della città – ha commentato il consigliere comunale delegato ai gemellaggi, Giancarlo Pesce –. Direi che l’esperimento è riuscito ottimamente: questo ci incoraggia a proseguire nella realizzazione di interventi simili. Ringrazio per aver accolto con entusiasmo l'iniziativa l’assessore alla cura urbana Cristina Balbi e i consiglieri di zona Giampaolo Giacon e Lorella Baccarin; un grazie particolare va alla ditta Applicolor srl che ha generosamente contribuito all'evento fornendo i colori agli artisti”.

“A Vicenza ci sono tante cabine deturpate da scritte non proprio artistiche, che rendono le aree circostanti tristi e dall’aspetto abbandonato – ha aggiunto il consigliere Pesce –. La street art può coinvolgere giovani artisti e ridare brillantezza oltre che personalità a queste cabine, trasformandole in elementi unici di decoro urbano. Sarebbe bello individuarne di nuove da lasciar colorare ai nostri giovani talenti della bomboletta”.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network