GdF Vicenza: scommesse sportive, sequestrati tre centri trasmissione dati
Sabato 30 Novembre 2013 alle 09:37 | 0 commenti
Comando Provinciale Guardia di Finanza Vicenza - Blitz dei militari della Guardia di Finanza di Vicenza in tre agenzie di scommesse illegali che svolgevano la loro attività senza alcuna concessione. Le scommesse su eventi sportivi venivano convogliate ad un allibratore estero. Sequestrati tre centri e denunciati i responsabili delle agenzie illegali.
I militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Vicenza nello svolgimento di una specifica attività pianificata dal Comando Provinciale a presidio della legalità ed a contrasto del dilagante fenomeno delle scommesse clandestine e del gioco d'azzardo, nei giorni scorsi ha sequestrato la strumentazione informatica e l'arredo presenti in tre centri scommesse non autorizzati, dediti alla raccolta ed accettazione di scommesse su eventi sportivi, segnalando alla locale Autorità Giudiziaria quattro soggetti.
Delle agenzie abusive, operanti tutte con lo stesso marchio, sottoposte a sequestro, due sono ubicate in città mentre una terza ad Arzignano (VI).
Le Fiamme Gialle beriche hanno proceduto al sequestro preventivo dell'agenzia sita in Vicenza, nei pressi del centro cittadino, in esecuzione di un provvedimento emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Vicenza, e al sequestro preventivo d'iniziativa nei confronti della sede legale, sita in Vicenza, e dell'unità locale, ubicata in Arzignano, dell'altro centro di scommesse.
I militari hanno accertato che l'attività di accettazione, raccolta e gestione delle scommesse veniva attuata dal personale ivi impiegato in assenza della concessione dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e in assenza della licenza di Pubblica Sicurezza.
I centri illegali, facenti capo ad un bookmakers estero non autorizzato ad operare sul territorio italiano, ponevano in essere tutte le operazioni relative alla raccolta delle scommesse sportive, compreso il pagamento della vincita in denaro. E' stato riscontrato dai militari che tali centri esercitavano una vera e propria attività di intermediazione nel booking delle scommesse, convogliate verso l'allibratore austriaco che le gestiva dalla propria sede europea, attirando gli avventori con scommesse apparentemente più redditizie di quelle proposte dai centri autorizzati.
La Guardia di Finanza vicentina, in particolare, ha suggellato tutte le attrezzature utilizzate per l'esercizio dell'attività non autorizzata (tra cui 24 computer, n. 7 stampanti termiche delle ricevute, 21 maxi schermi ove venivano proiettate le quotazioni e gli eventi sportivi sui quali scommettere, e ha sequestrato numerose ricevute comprovanti le scommesse effettuate) nonché denaro contante, profitto delle giocate effettuate dagli avventori nelle ore antecedenti gli interventi.
I due gestori e due dipendenti sono stati deferiti alla locale Procura della Repubblica per i reati di organizzazione ed esercizio abusivo di pubbliche scommesse sportive, esercizio del gioco d'azzardo per mancanza del titolo autorizzativo di cui all'art. 88 del T.U.L.P.S. rilasciato dal Questore.
I sequestri eseguiti d'iniziativa dalla Guardia di Finanza di Vicenza sono stati puntualmente convalidati sia dal Pubblico Ministero che dal G.I.P. presso il Tribunale di Vicenza.
Al controllo seguiranno idonei accertamenti per la quantificazione del gettito erariale derivante dall'evasione fiscale scaturente dal mancato pagamento dell'imposta unica sulle scommesse, atteso che l'imposta è comunque dovuta, ancorché la raccolta delle scommesse venga posta in essere in assenza di concessioni Ministeriale.
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