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GdF e Carabinieri, sequestrati immobili e beni per oltre 500 mila euro

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 4 Novembre 2016 alle 17:03 | 0 commenti

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Comando Provinciale Guardia di Finanza Vicenza
Questa mattina militari delle Compagnie Guardia di Finanza e Carabinieri di Bassano del Grappa hanno eseguito, su disposizione del Tribunale di Como, il sequestro di beni immobili, mobili e strumenti finanziari nell’ambito di un procedimento per l’applicazione della misura di prevenzione patrimoniale nei confronti di T.H., uomo di anni 48, domiciliato in provincia di Como.Il proposto per la misura di prevenzione ed i suoi familiari sono stati attenzionati dai militari delle Fiamme Gialle e dell’Arma poiché coinvolti in fatti delittuosi avvenuti nel Bassanese.

Il monitoraggio, svolto tanto sotto il profilo soggettivo – criminale quanto dal punto di vista economico – finanziario, ha consentito di rilevare che, oltre a numerosi precedenti, i soggetti esaminati risultavano intestatari di un discreto patrimonio immobiliare e detentori di gioielli e preziosi per importi rilevanti, nonostante non svolgessero, di fatto, alcuna attività lavorativa. Finanzieri e Carabinieri hanno così richiesto alla Procura della Repubblica di Como, competente in base al domicilio del proposto, l’applicazione della “misura di prevenzione patrimoniale”, prevista dal D.Lgs 159/2011.I successivi accertamenti patrimoniali hanno consentito di appurare dichiarazioni dei redditi dagli importi esigui per il proposto ed i propri familiari. In tale contesto l’attività condotta dai militari bassanesi ha permesso di constatare la “sproporzione” tra i bassissimi redditi dichiarati e i ben più importanti incrementi patrimoniali (immobili ed oggetti preziosi) maturati nel periodo di riferimento. Allo stesso tempo, è stata evidenziata, da parte del proposto, la disponibilità indiretta di beni immobili formalmente intestati a familiari, ma di fatto rientranti nella sfera dei propri interessi economici.
La Procura della Repubblica di Como, accogliendo appieno  le richieste degli inquirenti, ha richiesto l’applicazione della misura di prevenzione patrimoniale al Tribunale di Como che ha dato avvio al procedimento e disposto, pertanto, il sequestro complessivamente di otto unità immobiliari (4 appartamenti, 1 villino e 3 autorimesse) localizzate nelle provincie di Como e Varese, nonché gioielli, preziosi e disponibilità finanziarie per un valore complessivo stimato pari ad oltre € 500.000.
L’aggressione dei beni illecitamente accumulati consente di colpire i soggetti pericolosi al cuore dei propri interessi economici. Il servizio di oggi, svolto in sinergia tra due Forze di Polizia, si è inoltre avvalso delle specifiche competenze del Corpo della  Guardia di Finanza e dell’Arma dei carabinieri, che hanno coordinato i reciproci sforzi investigativi, nell’interesse della collettività e a tutela della legalità.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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