Opinioni | Quotidiano | Categorie: Diritti umani, Vita gay vicentina

Vicenza Pride, Parolin contro gli "abiti succinti"

Di Edoardo Andrein Giovedi 6 Giugno 2013 alle 22:40 | 1 commenti

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Noi pubblichiamo sempre ogni opinione o riflessione di esponenti politici, rappresentanti delle associazioni e cittadini. Perché VicenzaPiù dal 2006 e poi il suo network web provano ad essere sinonimo di informazione indipendente e senza censure in una città e in un'area in cui le notizie e le opinioni troppo spesso, a nostro parere, vengono trattate in punta di piedi, se non ignorate, per non rischiare di dar fastidio a un qualche potere o interesse.

È con questo spirito di apertura al confronto che pubblichiamo di seguito anche le opinioni odierne di Luciano Parolin, di cui spesso ospitiamo anche puntuali ricordi storici.

Ma in questo caso dobbiamo, però, far notare a lui e alle persone che la pensano in modo simile o uguale, che se nel 2013 non dovrebbe essere difficile comprendere la differenza tra chi porta abiti succinti per vendere il proprio corpo (in alcuni casi contro la sua stessa volontà) e chi lo fa come sfida di libertà per poter rivendicare anche in modo "vistoso" il diritto di vivere la propria vita come meglio crede. Esprimiamo tutti le nostre, diverse, opinioni ma rispettiamo quelle altrui. 

 

L'Amministrazione Comunale ha patrocinato il Gay Pride Vicentino. Bene. La stessa amministrazione ha emesso da tempo una giusta ordinanza che relega le prostitute lontano dal centro e le multa se l'abbigliamento risulta succinto. Bene, se in occasione dell'orgoglio Gay in città, qualcuno dovesse sfilare con abiti succinti, come sempre avviene, cosa possiamo fare, se non costituirci Parte Civile nei confronti dell'organizzazione dello squallido evento e di chi da il Patrocinio?

Luciano Parolin

 

 

Leggi tutti gli articoli su: Luciano Parolin, Gay Pride, lista dal lago

Commenti

Luca
Inviato Venerdi 7 Giugno 2013 alle 01:09

Del resto con la lobby gay in comune, cosa ci aspettiamo?
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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