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Categorie: Vita gay vicentina
Gay malati per parroco vicentino Rugolotto? Stella: Oms dice il contrario
Domenica 13 Settembre 2015 alle 16:20 | 1 commenti
Ass. 15 GIUGNO-Arcigay Vicenza
Giovedì 10 settembre si è tenuto a Marano Vicentino un incontro pubblico sul tema dell'identità di genere, durante il quale il parroco Don Claudio Rugolotto avrebbe affermato: "Il tema dell'omosessualità è più che mai attuale e al momento la scienza non ha ancora stabilito se si tratti o no di una malattia".
Nel 1990 l'organizzazione mondiale della sanità (Oms) rimosse l'omosessualità dalla classificazione internazionale delle malattie, stabilendo che non rientrava tra i disturbi mentali. In quella data, l'Oms definì per la prima volta nella storia l'omosessualità come "una variante naturale del comportamento umano".
Ciononostante ancora oggi vi è ancora chi,  negando l'evidenza scientifica , contribuisce al clima di mistificazione ed intolleranza nei confronti delle persone omosessuali.
Il presidente di Arcigay Vicenza Mattia Stella condanna l'accaduto: "Chi ricopre il ruolo di educatore è chiamato a fornire una informazione corretta ed in linea con quanto riconosciuto dalla comunità scientifica internazionale ormai da decenni. Negare l'evidenza contribuisce solo a creare un clima d'odio fondato su preconcetti o sull'ideologia".
"Non essendo una malattia, l'omosessualità non può essere curata, mentre per l'omofobia esistono rimedi certi. Così come è importante rivolgersi ad esperti in linea con quanto dichiarato dall'ordine degli psicologi per non cadere nella campagna di disinformazione in atto nella nostra provincia" conclude Stella.
Commenti
Luciano Parolin (Luciano)
Inviato Domenica 13 Settembre 2015 alle 18:14
O.M.S. Dice tutto è il contrario di tutto. Il presidente di Arcigay chi è per condannare chi esprime il proprio dissenso? Vuole forse diventare ministro della P.I: per insegnare nelle scuole l'evoluzione del Gender? Ma quale evidenza scientifica? Perché invece di citare il parroco non racconta quanto ha detto lo psicologo presente all'incontro "La teoria gender mette in pericolo la famiglia" Il Giornale di Vicenza pag. 33. Lo psicologo ripete " Il bambino deve crescere in una "triade formata da un UOMO e Una Donna altrimenti potrà sviluppare delle disfunzioni" Il parroco a proposito dei gay ha detto "non sappiamo se è una malattia". E allora? Quante storie dal 15 giugno in poi. Chi la pensa in modo diverso è Omofobo? Voi create il clima d'odio, come il disturbo a Poleo contro dei giovani che si facevano i fatti loro e come dovreste fare voi e la Vostra Comunità. Metteremo in moto un Referendum per salvare l'Art. 29 della Costituzione "La famiglia Naturale".
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