Quotidiano | Categorie: Politica, Sanità

Gas Radon, la Lega presenta progetto di legge

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 26 Aprile 2012 alle 14:47 | 1 commenti

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Lega Nord Veneto  -   Finco: "Contributi ai comuni con maggior concentrazione".

Un Piano regionale che localizzi e rilevi le zone regionali a più alta concentrazione di Radon, cosicché i Comuni possano predisporre progetti di recupero grazie a finanziamenti agevolati. E, contemporaneamente, la Giunta veneta fisserà dei criteri generali con prescrizioni e raccomandazioni da osservare negli interventi edilizi di nuova edificazione.

È quanto contenuto nel progetto di legge proposto dal presidente della Commissione ambiente Nicola Finco e sottoscritto da altri consiglieri del Gruppo leghista, che punta ad aggiornare le disposizioni regionali alla luce dei limiti imposto dalla prossima direttiva europea in materia di radioprotezione. "In Veneto, secondo una ricerca Arpav, risultano maggiormente esposte al Radon radioattivo le aree montane del bellunese e del vicentino, e quelle collinari del Padovano e del Trevigiano - spiega Finco -. Il Radon è un gas inodore di cui spesso si sottovaluta l'impatto, ma che può avere conseguenze devastanti per la salute, come si è rilevato di recente nel caso di alcune scuole del Vicentino. Prodotto dal decadimento di Uranio e Torio, si accumula in ambienti chiusi ed è facilmente trasportato dall'aria e dall'acqua. Gli interventi di risanamento, viceversa, possono non comportare grandi costi per ottenere dei risultati importanti. È necessario quindi predisporre da subito un Piano regionale e uno studio accurato sulle aree geografiche maggiormente esposte, per procedere a risanarle riducendo così il rischio di neoplasie polmonari (2.900 l'anno oggi in Veneto, delle quali il radon è seconda causa dopo il fumo di sigaretta), e per aggiornare gli studi ormai decennali in materia". Il Piano regionale di prevenzione, secondo il progetto di legge leghista, sarà stilato da Arpav e dovrà determinare i livelli di concentrazione del gas radon nel territorio e negli edifici, delimitare le aree a rischio, predisporre criteri di recupero e risanamento e prescrizioni urbanistiche per le nuove costruzioni, individuare zone da sottoporre a monitoraggio periodico, realizzare uno studio epidemiologico da divulgare a scopo informativo sui rischi da esposizione a radon. Il progetto di legge presenta una dotazione finanziaria di 100.000 euro per ognuna delle tre annualità 2012-2014.


Commenti

Carlo
Inviato Giovedi 26 Aprile 2012 alle 15:34

...finalmente!
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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