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Garanzia giovani, report gennaio 2016. Donazzan: “tirocini strumento virtuoso”

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 25 Gennaio 2016 alle 16:26 | 0 commenti

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Regione Veneto

"Garanzia Giovani si sta dimostrando in Veneto una politica del lavoro stabile, in grado di coinvolgere la platea di ragazzi che ancora non studiano e non lavorano e di garantire loro opportunità concrete di lavoro. I numeri ci dicono infatti che le imprese venete stanno cogliendo i segnali di ripresa". È quanto afferma l'assessore regionale al Lavoro, Elena Donazzan, commentando il report di Monitoraggio mensile di gennaio a cura di Regione del Veneto e Veneto Lavoro.

Secondo il report, i numeri di Garanzia Giovani in Veneto più significativi sono i seguenti: circa 1.500 iscritti e quasi un migliaio di patti di servizio in più rispetto a novembre 2015, per un totale di oltre 61.500 adesioni e 36 mila giovani presi in carico.

I dati aggiornati a tutto il 2015 confermano la crescita del Programma, nonostante la contrazione registrata nel mese di dicembre e dovuta probabilmente all’ingresso nel mondo del lavoro di un consistente numero di potenziali destinatari, visto il notevole aumento dei contratti a tempo indeterminato registrato dall’ultimo approfondimento dell’Osservatorio & Ricerca di Veneto Lavoro sul mercato del lavoro regionale.

Proprio il tempo indeterminato è diventato il contratto di lavoro maggiormente applicato tra gli iscritti a Garanzia Giovani: sui 18.485 che al 31 dicembre 2015 risultano occupati, 4.300 sono a tempo indeterminato, ovvero il 23% del totale e circa 1.000 in più rispetto a quanto osservato a fine novembre. Tale aumento ha influito, in particolare, sul tempo determinato (ora al 21%) e sui tirocini (20%), una delle misure previste dal Programma. Riguardo alle altre tipologie contrattuali, l’apprendistato è al 22% e la somministrazione al 7%, mentre quote marginali sono rappresentate dal lavoro intermittente e dalle collaborazioni coordinate e continuative (1%).

"Anche il dato sui tirocini ci conforta - aggiunge Donazzan - essendo una delle misure previste che permette un virtuoso inserimento nel mercato del lavoro; se però il peso dei tirocini diminuisce vuol dire che sono in aumento i rapporti di lavoro attivati "al di fuori" dal Programma e quindi quelli che possono garantire ai giovani un'occupazione di lunga durata".

In crescita, infatti, i rapporti di lavoro stabili: un giovane su tre, tra quanti hanno già stipulato il Patto di servizio, risulta occupato da più di 6 mesi. Oltre 9 mila sono i ragazzi con un’attività in corso tra quelle previste dal Programma (principalmente, percorsi di formazione, servizi di orientamento specialistico o di accompagnamento al lavoro e tirocini), mentre diminuisce il numero dei giovani in attesa del patto di servizio, 1.877 su un totale di 38.038 adesioni effettive.

"L'obiettivo - sottolinea Donazzan - è offrire ai ragazzi non solo occasioni di lavoro, ma anche di formazione e proseguimento degli studi. A questo proposito, una nuova opportunità è quella offerta dal recente avvio della sperimentazione del "sistema duale" dell’istruzione e formazione professionale che ci vede protagonisti.

Attraverso di esso daremo ai giovani la possibilità di riqualificare le proprie competenze e di sperimentare azioni formative di quinto anno per il conseguimento del titolo di specializzazione tecnica superiore".

Il report mensile di Monitoraggio di Garanzia Giovani in Veneto è disponibile nella sezione statistiche del portale www.garanziagiovaniveneto.it e sul sito di Veneto Lavoro, www.venetolavoro.it.

Leggi tutti gli articoli su: Elena Donazzan, Regione Veneto, Garanzia Giovani

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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