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"Garanzia giovani": oltre 10.000 iscritti in Veneto

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 23 Luglio 2014 alle 11:12 | 0 commenti

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Regione Veneto - Circa 10.300 adesioni, su 130.000 totali a livello nazionale, e oltre 4.000 ragazzi che si sono già recati presso uno Youth Corner per un primo colloquio e per la sottoscrizione del patto di attivazione: sono i numeri, aggiornati alla data odierna, di Garanzia Giovani Veneto, l’iniziativa a favore dell’occupazione giovanile dei Neet (Not in Education, Employment or Traning), che offre ai ragazzi tra i 15 e i 29 anni di età, che non studiano e non lavorano, un’opportunità di istruzione, formazione o lavoro.

“Siamo stati tra i primi a partire il primo maggio, data ufficiale di avvio della Garanzia Giovani in Italia, rispettando i tempi che ci aveva chiesto l’Europa”, spiega l’assessore al lavoro, istruzione e formazione della Regione del Veneto Elena Donazzan, in un’intervista pubblicata oggi sul bollettino Adapt, l’Associazione per gli Studi Internazionali e Comparati sul Diritto del Lavoro e le Relazioni Industriali fondata nel 2000 da Marco Biagi e il cui coordinatore scientifico è il Prof. Michele Tiraboschi.

“I presupposti della Garanzia Giovani in Veneto esistevano già – continua Donazzan – si è trattato semplicemente di mettere a sistema le diverse iniziative in una programmazione unitaria, attraverso un percorso condiviso all’unanimità con le parti sociali e gli operatori privati”.

A giugno 2014, sono stati pubblicati i primi bandi relativi al Piano regionale: “Mettiti in moto! Neet vs Yeet – Le opportunità per i giovani in Veneto” finanzia percorsi per l’inserimento lavorativo, l’accompagnamento al lavoro e la mobilità formativa e professionale. “La formazione calibrata sulle necessità del mondo del lavoro secondo noi costituisce la misura che maggiormente rafforza l’occupabilità – spiega l’assessore veneto – È fondamentale che si tratti di una formazione vera e utile, per questo motivo abbiamo preteso nel bando che i progetti destinati ai giovani partissero dai fabbisogni professionali effettivamente rilevati sul territorio e quindi da specifiche esigenze delle imprese”.

Accompagnamento al lavoro, formazione e tirocini sono proprio le misure sulle quali la Regione del Veneto ha scelto di concentrare i quasi 84 milioni di euro di risorse disponibili: “Il successo della Garanzia Giovani si misura sulle opportunità che sa offrire ai ragazzi di entrare nel mondo del lavoro – dichiara Donazzan – I dati di Veneto Lavoro ci dicono che le misure che più funzionano in questo senso sono le esperienze di breve durata in azienda, quelle che mettono i ragazzi nelle condizioni di farsi conoscere, di giocarsi le proprie carte, senza al contempo ingessare le imprese in dinamiche di lungo periodo”.

Riguardo ai prossimi passi di Garanzia Giovani Veneto, la priorità secondo l’assessore Donazzan è quella di coinvolgere le aziende del territorio, perché “è solo sul numero di imprese che riusciremo a coinvolgere che potremo misurare il successo dell’iniziativa. L’obiettivo è quello di favorire l’occupabilità dei nostri ragazzi e contiamo di raggiungere con risposte concrete e opportunità effettive i 2/3 dei possibili beneficiari”.

Per aderire a Garanzia Giovani Veneto è sufficiente iscriversi nella pagina dedicata di ClicLavoro Veneto, il portale delle informazioni e dei servizi online sul mondo del Lavoro, Formazione e Istruzione della Regione del Veneto, www.cliclavoroveneto.it.

Leggi tutti gli articoli su: Elena Donazzan, Regione Veneto, Garanzia Giovani

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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