"Gara" di cannule nelle vene dei pazienti del San Bortolo, Zaia e Coletto annunciano linea dura
Giovedi 28 Aprile 2016 alle 16:01 | 0 commenti
Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha annunciato la linea dura sulla vicenda della “gara†di grandezza sull’uso e il numero delle cannule nelle vene ai danni dei pazienti dell’Ospedale di Vicenza che avrebbe visto protagonisti alcuni medici e infermieri scovati e sanzionati dall'ospedale; anche l'Assessore alla Sanità della Regione Veneto, Luca Coletto, interviene sul caso. “La linea dura annunciata dal Presidente della Regione è l’unica possibile". "Sono arrabbiato e addolorato - continua Coletto - perché, aldilà delle conseguenze sul piano disciplinare e giuridico, che mi auguro esemplari, siamo anche di fronte al tradimento della deontologia e dell’etica professionale, che per un operatore della sanità è di una gravità assolutaâ€.
“Sarebbe inaccettabile anche se solo avessero scherzato sul web – conclude l’Assessore – ma temo che non sia così. In ogni caso, anche per tutelare il buon nome di decine di migliaia di operatori della sanità veneta che trattano i malati come figli, mi auguro che la cosa possa essere valutata con rigore anche dall’Ordine dei Medici, da sempre insostituibile garante del giuramento di Ippocrate. Per parte mia – conclude – chiedo a queste persone di farsi un profondo esame di coscienza, traendone onestamente tutte le conseguenze del casoâ€.
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