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Galla Cafè, giovedì: Joe R. Lansdale e il suo nuovo libro Devil Red

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 18 Ottobre 2010 alle 22:41 | 0 commenti

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Galla Caffè - Joe R. Lansdale presenta il suo nuovo libro Devil Red, Fanucci editore - 283 pagine 17,00 euro, Giovedì 21 ottobre, ore 19,00. Ingresso libero.
Hap Collins è bianco, democratico e sensibile, ama le donne, è un cecchino infallibile e picchia duro. Leonard Pine invece è nero, repubblicano, omosessuale, è un vero macho e picchia durissimo. Vivono nel Texas orientale, una terra che conserva ancora la durezza del vecchio West, e sono amici per la pelle.

Hap e Leonard hanno una loro personale e inflessibile visone della giustizia e un talento particolare per cacciarsi in guai sempre più grossi. Insieme hanno riempito le pagine di sette romanzi e ora si presentano al pubblico italiano con Devil Red, l'ottava, ruvida ed esilarante avventura firmata, come le precedenti, dal grande Joe R. Lansdale.
Il nuovo capitolo della saga del romanziere texano (Texas orientale ovviamente, da non confondere con quello occidentale che, assicura l'autore, è tutt'altra cosa) è appena arrivato in libreria per i tipi di Fanucci, da qualche anno suo editore esclusivo per il nostro Paese. E proprio grazie a Fanucci, Lansdale sarà a Vicenza giovedì 21 ottobre al Primo Piano del Galla Caffè (alle ore 19,00 con ingresso libero) per incontrare i suoi fedeli e appassionati lettori.
Lansdale, in Italia per promuovere Devil Red, non potrà però non parlare anche del resto della sua vasta e premiatissima produzione, che conta oltre venti romanzi, centinaia di racconti e sceneggiature per il cinema, la televisione e i fumetti. Una produzione che abbraccia molti generi - dal western alla fantascienza, passando per l'horror, il noir e l'hard boiled - affrontati sempre con una scrittura potente e inconfondibile fatta di fulminanti descrizioni, impensabili metafore e un'onestà verso il lettore davvero unica. Lansdale infatti non mente e la realtà che descrive non è mai artefatta, edulcorata o esagerata (nemmeno nelle storie di fantascienza) così come non lo sono i sentimenti e le paure che muovono i suoi personaggi.
Leggendo le sue storie si ha ogni volta la sensazione di vivere un'esperienza, per quanto estrema o folle, che ci riguarda personalmente e questo perché i temi cari all'autore ci riguardano sempre (e sempre di più purtroppo) direttamente: come reagiremmo se esposti a una violenza estrema? cosa saremmo disposti a fare per difendere le persone che amiamo? fin dove possiamo arrivare per tenere fede al nostro senso morale? che cos'è la giustizia? Nello svolgersi delle trame Lansdale lascia sempre aperto uno spazio fatto di interrogativi e dubbi, e tra le strepitose invenzioni narrative semina perplessità e remore che sono sue come nostre.
Ma i motivi d'interesse per apprezzare l'opera dell'autore texano non si fermano qui: c'è uno stile di scrittura inconfondibile e ormai riconosciuto semplicemente come stile Lansdale, ci sono dei personaggi (e quelli femminili in modo speciale) che lasciano il segno, c'è la scoperta di un'America affatto diversa da come ce la immaginiamo, c'è la passione per le arti marziali, l'amore per i fumetti, i B-movies e la cultura pulp e uno spessore letterario più volte paragonato a quello dei maggiori scrittori del novecento statunitense.
Siamo sicuri che chiunque abbia letto un suo libro non voglia lasciarsi sfuggire l'occasione di incontrarlo di persona e consigliamo anche a chi non lo conoscesse di non mancare all'appuntamento di giovedì al Galla Caffè: non càpita tutti i giorni di incontrare scrittori così, perché così c'è solo Joe R. Lansdale.


Joe R. Lansdale (1951) è autore di oltre venti romanzi e più di duecento racconti. Ha ricevuto moltissimi premi e riconoscimenti, tra cui l'Edgar Award per In fondo alla palude (Fanucci, 2002) e il Bram Stoker Horror Award (sei volte). Per Fanucci Editore, che oggi pubblica in esclusiva le sue opere, sono usciti anche i romanzi Atto d'amore, Freddo a luglio, L'anno dell'uragano, Il lato oscuro dell'anima, L'ultima caccia, Echi perduti, Freddo nell'anima, Il valzer dell'orrore, La ragazza dal cuore d'acciaio, Fuoco nella polvere, La morte ci sfida, Il carro magico e le antologie di racconti Maneggiare con cura e Altamente esplosivo. Nel 2009 Fanucci Editore ha pubblicato Sotto un cielo cremisi, e nel 2010 Devil Red, entrambi parte della fortunatissima serie di Hap e Leonard.
Galla Caffè | Primo Piano
Piazza Castello, 2/a | Vicenza | 0444 225290 | [email protected]

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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