Galà Orfei, proteste: No ai circhi con gli animali, non sono "simbolo" di solidarietà
Martedi 15 Novembre 2011 alle 09:59 | 0 commenti
Dopo la presentazione del Gran Galà del Circo di Moira Orfei, organizzato per raccogliere fondi per Carpediem, riceviamo testimonianze contro i circhi con gli animali che pubblichiamo.
Buongiorno, scrivo per unirmi alla protesta di tanti cittadini italiani per il previsto attendamento del circo. Gli animali dei circhi sono costretti a subire la sofferenza della prigionia a vita e degli addestramenti violenti. Bastoni uncinati per picchiare gli elefanti sulle orecchie, sul muso e sulle zampe, fino a farle sanguinare; frustate, scariche elettriche e percosse continue: a questo tutti gli animali del circo sono sottoposti, perché altrimenti non farebbero mai esercizi innaturali e dolorosi.
Si tratta quindi di uno spettacolo anche diseducativo per i bambini, i quali assistono ad esibizioni ottenute con la coercizione e l'utilizzo della violenza. Meglio sarebbe quindi se la vostra amministrazione si schierasse contro queste forme antiquate di spettacolo dando invece spazio agli artisti veri, quelli che non usano animali. In attesa di riscontro e di una decisione a favore degli animali e della civiltà , porgo distinti saluti.
Sgreccia Stefano
Buongiorno, scrivo per manifestare il mio dissenso al patrocinio da parte del comune di Vicenza al circo di Moira Orfei in occasione di una causa benefica. La prima causa benefica sarebbe non approfittare di animali imprigionati facendo loro fare da gioppini, e partendo da una tale sensibilità abbracciare anche con estrema facilità tutte le altre cause benefiche.
Silvana Luzzana
Spett.le Comune di Vicenza, Egregio Sindaco, (e, per conoscenza, ai giornali locali)
scrivo per unirmi alla protesta di tante persone riguardo l'attendamento a Vicenza del Circo di Moira Orfei. Il circo è uno spettacolo crudele che lucra sulla sofferenza di esseri viventi strappati al loro ambiente naturale, obbligati con la violenza a fare cose contrarie alla loro natura, costretti a viaggi massacranti, rinchiusi in squallide gabbie e poi buttati in pasto al pubblico perché si diverta; esseri viventi prigionieri a vita, trasformati in pagliacci dalla nostra brutalità . Protesto inoltre con forza perché la sua Amministrazione ha scelto il circo come palcoscenico per presentare un'iniziativa benefica a favore dei bambini neonati in dialisi, che si svolgerà venerdì 18 novembre. Il circo è un luogo in cui gli animali soffrono per tutta la loro vita e non ha proprio niente a che fare con la solidarietà !
Spero che in futuro questo non si ripeta più, anzi che non ci siano più circhi con animali.
Se volete saperne di più sui metodi di addestramento degli animali potete visionare il video in questa pagina . Chiedo pertanto di promuovere un'ordinanza comunale, già in vigore in alcune città italiane (in particolare Alessandria e Modena) che faccia rispettare ai circhi norme severe circa la detenzione degli animali e se non sono in grado di rispettarle, come spesso accade, vieti l'attendamento.
Basta sofferenza degli animali nei circhi, restituiamo loro la vita, la libertà e la dignità , alle quali tutti gli esseri hanno diritto!
Marina Berati
Egregi Signori, mi permetto di fare presente e chiedo di informare i lettori che il circo con animali è un luogo in cui gli animali soffrono per tutta la loro vita e non ha proprio niente a che fare con la solidarietà .
Marco Pellegrini, BolzanoÂ
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