Galà Orfei, Bottene: la solidarietà non può basarsi sullo sfruttamento di animali
Venerdi 18 Novembre 2011 alle 17:01 | 0 commenti
Cinzia Bottene, Vicenza Libera - No Dal Molin - Interrogazione
Premesso che: il 18 novembre è stata organizzata una serata di gala presso il tendone del circo di Moira Orfei al Foro Boario; lo scopo della serata è quello di raccogliere fondi per l'Associazione Amici del Rene di Vicenza Onlus, destinati al progetto "Carpediem: una macchina per la vita" (realizzazione di un macchinario per la dialisi per neonati); l'evento è stato presentato il 14 novembre presso il Municipio di Vicenza, con la partecipazione dell'Assessore alla Famiglia e alla Pace Giovanni Giuliari; nelle scuole materne ed elementari vicentine, come ogni anno, sono stati distribuiti ai bambini dalle maestre biglietti omaggio per gli spettacoli del circo;
Considerato che: si tratta di un fine certamente meritevole, ma l'iniziativa è discutibile nel metodo perché abbinare un progetto importante per la salute dei neonati allo sfruttamento e alla sofferenza degli animali nel circo è una inaccettabile contraddizione, che denota una profonda mancanza di sensibilità di tutte le parti coinvolte; così come riferito anche dalla stampa locale, il fatto ha sollevato numerose polemiche e proteste sia di associazioni che di singoli cittadini, tanto che il Sindaco ha dovuto rispondere con una nota ufficiale ;
Tenuto conto che: il circo con animali è uno spettacolo diseducativo e anacronistico, che sopravvive soltanto grazie ai sovvenzionamenti pubblici (quasi 6 milioni di euro nel solo 2009), risorse sottratte per far fronte a quelli che sono i veri bisogni dei cittadini: sanità , cultura, scuola, tutela dell'ambiente, fondi per il sociale; dagli ultimi sondaggi pubblicati dall'Eurispes risulta che l'86,2% degli italiani non approva gli spettacoli con animali"; per sfruttarli nei circhi si privano gli animali della loro libertà e delle naturali relazioni sociali, costringendoli a compiere acrobazie e ad eseguire a comando comportamenti umilianti, che vanno contro la loro natura e che non adotterebbero mai spontaneamente;
Considerato inoltre che: lo spettacolo circense dovrebbe essere l'espressione artistica degli esseri umani, così come avviene nei circhi senza animali; che circhi senza l'uso di animali, come le Cirque du Soleil e moltissimi altri, danno vita a spettacoli straordinari che sono, oltre a capolavori di bravura umana, soprattutto, un grande segno di civiltà ; che circa 16 paesi europei hanno proibito, del tutto o in parte, l'esibizione di circhi con animali e che anche in Italia si stanno muovendo dei passi importanti in questa direzione. Infatti, già da alcuni anni si tiene un Festival del Circo Contemporaneo senza animali, espressione finalmente della sola bravura umana;
Tutto ciò premesso la sottoscritta consigliera chiede al sindaco
In che modi, forme e, se del caso, con che oneri di spesa il Comune di Vicenza ha promosso l'iniziativa sopra richiamata;
Se non ritenga il Sindaco che opere così meritevoli debbano essere promosse attraverso strumenti che non utilizzino lo sfruttamento di esseri senzienti, pratiche queste che oltretutto offendono la sensibilità e la coscienza di tante e tanti concittadini;
Se non ritenga il Sindaco sia il caso che anche il Comune di Vicenza, così come già avvenuto in numerosi altri comuni italiani, si doti di un apposito regolamento che, recependo l'attuale normativa in materia (in particolare quanto stabilito dalla Commissione Scientifica CITES del Ministero dell'Ambiente), stabilisca criteri precisi per il mantenimento degli animali, a tutela della loro salute psicofisica e della salute dei cittadini, a cui i circhi dovranno sottostare per ottenere il permesso di sosta nel territorio del nostro comune
Se è a conoscenza che all'interno delle scuole materne ed elementari cittadine sono stati distribuiti ai bambini biglietti omaggio per assistere agli spettacoli;
se non ritenga che all'interno delle scuole dovrebbe sussistere il divieto di pubblicizzare attività commerciali, di qualsiasi natura e, se sì, come intende agire per fare in modo che venga rispettato.
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