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“Futuro Elettrizzante”, a Vicenza vari esempi di “fattibilità” sulla mobilità elettrica

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 5 Dicembre 2016 alle 17:16 | 0 commenti

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Confartigianato Vicenza 
Proseguendo nel suo progetto “Futuro Elettrizzante” per lo sviluppo e la diffusione della mobilità elettrica stradale, Confartigianato Vicenza ha ospitato oggi al Centro Congressi cittadino di via Fermi un nuovo convegno di aggiornamento dove, attraverso una serie di interventi, si sono messi a fuoco ulteriori temi in materia di viabilità sostenibile, dalle tecnologie automobilistiche alle strategie per sostenerla, fino alla necessaria formazione degli imprenditori del settore “automotive”.

Ad aprire il convegno è stato Pietro Francesco De Lotto, direttore di Confartigianato Vicenza, che ha sottolineato come da tempo l’associazione provinciale sia impegnata sul fronte della promozione della mobilità elettrica, avendo coinvolto a più riprese tanto le amministrazioni comunali quanto le case costruttrici. Tra le iniziative recenti, va ricordata l’installazione di sei punti di ricarica per mezzi elettrici donati ai Comuni di Arzignano, Marostica, Noventa, Thiene, Valdagno e Vicenza, mentre con il progetto “Reborn” è stato realizzato un kit che permette di sostituire il motore a benzina con uno elettrico. Pochi giorni orsono, infine, la casa automobilistica Tesla ha affiancato l’hackathon informatico svoltosi in Basilica Palladiana, dove uno dei temi del concorso tra i partecipanti riguardava proprio la mobilità elettrica, esponendo un proprio modello in Piazza dei Signori.
All’intervento di De Lotto è seguita l’illustrazione di una “case history” locale sulla mobilità elettrica applicata alla logistica da parte di Simone Vicentini, general manager di GSL – General Logistic System Enterprise, azienda che ha in programma di incrementare ulteriormente la flotta dei propri veicoli a batteria (100 mezzi entro la fine di quest’anno) e le sue filiali in città, con parcheggi cablati ove installare le colonnine di ricarica.

Successivamente Paolo Matteucci ha parlato del concetto di mobilità elettrica secondo Nissan, la cui produzione guarda a creare auto ecologiche anche come veicoli “intelligenti” in grado di dialogare con le varie tecnologie di una “smart city”, andando verso i mezzi a guida autonoma.

Dal canto suo, l’esperto di guida Alfredo De Dominicis ha approfondito le caratteristiche al volante dei veicoli elettrici, riassumibili in fluidità e sicurezza. Infine Erika Faggion, dell’Ufficio Tributario di Confartigianato Vicenza, si è soffermata sugli aspetti fiscali e agevolazioni legate alla sostituzione dei mezzi.
Il convegno odierno si è concluso con la possibilità per i partecipanti di effettuare una prova su strada con automezzi Nissan, testandone le performance.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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