VicenzaPiù - Notizie, Inchieste, Analisi su Vicenza e provincia

Enzo Giordino, Circolo FLI Vicenza  - Il solito gioco al massacro a cui a livello nazionale il PDL ci ha abituato, si ripercuote inevitabilmente anche nella nostra provincia ed in particolar modo nel comune capoluogo. La conquista del partito manu militari e con l'ausilio di scatoloni di tessere dell'onorevole Berlato è stato il preludio alla guerra intestina che in questi giorni stiamo vedendo all'interno del partito. La defenestrazione del capogruppo in consiglio comunale è la dimostrazione della scarsa lungimiranza del gruppo dirigente vicentino, cieco e sordo davanti alle dimostrazioni di antipolitica della gente comune.

Futuro e Libertà per l'Italia è reduce dal congresso regionale, celebrato proprio nella giornata di ieri a Verona e che ha eletto coordinatore l'onorevole vicentino Giorgio Conte. Al termine dei lavori, il Presidente Fini ha ribadito, coerentemente con il progetto di Futuro e Libertà, come soprattutto all'interno degli enti locali i rapporti dei partiti devono necessariamente volgere verso le associazioni e la società civile in senso lato, il volontariato e tutte quelle organizzazioni che non hanno la conquista del potere come obiettivo, ma solo ed esclusivamente il bene dei cittadini ed in cui la figura del candidato sindaco sia fondamentale, al di là delle appartenenza politiche, in un momento in cui le parole come destra e sinistra si sono dimostrate obsolete.
Non possiamo che condividere questa posizione e perseguire l'obiettivo con forza e coerenza. La lotta di potere interno che si nasconde dietro le recenti prese di posizione dell'ex capogruppo PDL Franzina, a favore di un'attenzione particolare verso le cosiddette liste civiche, ci dimostra ancora una volta come le nostre posizioni siano alternative e inconciliabili con quelle del partito berlusconiano.
Pur apprezzando solo in parte la politica messa in atto dal sindaco Variati e dalla sua giunta, siamo consapevoli che dopo la caduta del berlusconismo e l'avvento del governo Monti, la politica italiana non sarà più come prima e gli stravolgimenti già si intravedono. Futuro e Libertà quindi si rivolge a tutte le persone di buona volontà e a tutte le associazioni di cittadini che hanno come unico obiettivo lo sviluppo della città, al di là di ogni appartenenza politica.