Fusione Aim-Agsm, si va avanti ad oltranza ma le parti lavorano per concludere la trattativa
Mercoledi 19 Aprile 2017 alle 11:37 | 0 commenti
La fusione Aim-Agsm si farà anche se c'è un continuo tira e molla. I tempi si allungano e se prima Verona doveva concludere la trattativa 45 giorni prima delle elezioni amministrative fissate per l'11 giugno ora non ha più fretta. Perché se si pensava che il termine ultimo fosse il 26 aprile, la norma infatti prevede che l'attività del Consiglio comunale sia sospeso 45 giorni prima del voto, ma il regolamento stabilisce che l'aula possa riunirsi per delibere che non hanno a che fare con l'attività amministrativa. Per questo, fa sapere il segretario generale del Comune di Verona, si può andare oltre il 26 aprile. "Stiamo lavorando - fa sapere Aim - . Verona ora non ha fretta perché non ha più il fiato sul collo della scadenza elettorale visto che il consiglio comunale si può fare anche dopo il 26 aprile".
La settimana scorsa sembrava fosse questione di giorni, invece la trattativa non sembra andare verso la parola fine. Nei giorni scorsi Achille Variati ha fatto sapere che ci sono alcune questioni tecniche che ritiene importanti e sulle quali il dibattito non è ancora chiuso. E secondo alcune voci nell'ambiente veronese ci sono malumori tanto che lo stesso Flavio Tosi ha scritto una lettera al sindaco di Vicenza. La fusione pare certa anche se non si sa quando avverrà . Ci sono tanti nodi da sciogliere ma pare che entrambe le parti vogliano concludere la trattativa e visto che il termine dei 45 giorni è decaduto la vicenda non si concluderà a breve.
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