Ftv, Baruchello e Sandonà: tagli drammatici, necessarie sinergie di integrazione con Aim
Martedi 20 Dicembre 2011 alle 20:01 | 0 commenti
I tagli di contributi dalla Regione alla Ftv si sommano all'aumento dei costi di gasolio da sostenere: "oltre alle assicurazioni più alte le accise maggiorate dal governo Monti per aiutare il Tpl già le paghiamo senza conoscere, però, gli aiuti promessi e ottenibili dal loro aumento a livello generale" denuncia l'amministratore unico dell'azienda, Valter Baruchello, che quantizza il maggior onere in circa 500.000 euro all'anno (qui la sua intervista).
Blocco delle corse a Natale, Capodanno e primo maggio; taglio del 25% delle corse domenicali (circa 140 per un totale di 18 mila chilometri); soppressione graduale dei subaffidamenti. Sono, questi, quindi, i provvedimenti approvati da Ftv con il benestare della Provincia di Vicenza e annunciati oggi da Baruchello, e dall'assessore competente della provincia, il leghista Cristiano Sandonà (qui la sua intervista). Dito puntato contro la manovra Monti che con l'abolizione delle province ("negli ultimi tre anni la nostra - ha detto Sandonà - ha conferito a Ftv 2 milioni di euro all'anno per le tariffe studenti ma ora il commissario queste decisioni di gestione straordinaria non potrà più prenderle") e il ritocco delle imposte costringerà l'azienda di Viale Milano a ritoccare al rialzo i costi degli abbonamenti annuali il prossimo anno scolastico. Anche se l'amministratore unico non ha cessato di sperare che il salasso per le famiglie sia evitabile. In attesa di maggiore chiarezza, comunque, una minima buona notizia arriva da Venezia. La giunta ha stanziato i contributi al trasporto pubblico locale: fondi più che dimezzati rispetto allo scorso anno (da 30 milioni a 13 milioni) ma se 12 mesi fa la parte in arrivo a Vicenza era di 1,5 milioni, quest'anno la quota scende "soltanto" a 950 mila euro, anzichè 650 mila come vorrebbe la proporzione storica contestata con parziale successo da Baruchello. Di fatto, però, questa diminuzione di contributo equivale proprio alla perdita prevista. E, quindi, all'orizzonta Baruchello vede una maggiore integrazione "tecnica" con Aim Mobilità per sinergie gestionali e riduzioni dei costi. Politica a parte "perché oggi la crisi è tale da dover fare un paso indietro e pensare di più ai cittadini", concludono i due "relatori".
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