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Provincia di Vicenza  -  Mi stupisce la presa di posizione di Massimo D'Angelo a pochi giorni dal nostro incontro. Avrei preferito discutere di tutte le sue preoccupazioni non attraverso la stampa, ma seduti allo stesso tavolo, magari anche partendo da punti di vista diversi, ma con l'obiettivo comune del bene dell'azienda. Così ho sempre inteso i rapporti con i sindacati, franchi e chiari. Avrei potuto spiegargli che non abbiamo alcuna intenzione di licenziare, ma piuttosto di gestire l'azienda secondo le logiche già applicate in Provincia, dettate dal Presidente (oggi Commissario) Attilio Schneck.

Queste hanno portato l'Ente nel podio dei più virtuosi d'Italia: attenzione alla spesa, trasparenza negli appalti, rotazione degli incarichi, controlli a che i lavori appaltati vengano svolti con precisione. Solo così saremo certi che l'erba sarà tagliata e i bagni usufruibili. Abbiamo a cuore Ftv e i suoi utenti. Lo abbiamo dimostrato concretamente, con l'abbattimento del costo degli abbonamenti annui agli studenti, costato alla Provincia 6milioni di euro. Crediamo nel trasporto pubblico e soprattutto nel diritto all'istruzione dei nostri ragazzi. L'abbiamo fatto in silenzio, senza voler apparire sui giornali o cercare consenso popolare: non è questo il nostro obiettivo. E continueremo ad agire come è nostra consuetudine: con i fatti, non con le sterili polemiche. Chiediamo a D'Angelo di fare altrettanto e lo rassicuriamo sin d'ora sul nostro impegno: se condivide i nostri obiettivi sono certo che, dall'alto della sua esperienza, saprà in futuro come gestire al meglio i rapporti sindacali con l'azienda.