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Ftv, con l’amministratore unico Valter Baruchello, e Amministrazione Provinciale, con l’assessore Sandonà,  hanno reso note oggi le misure che sono state costrette ad adottare per i tagli dei finanziamenti regionali e che comunque non toccheranno l’occupazione, anche se forte si è levata la protesta contro una politica di riduzione di costi da attuare in periodi troppo brevi da poter consentire operazioni programmate in un’azienda finora ben gestita come Ftv (servizio video con Baruchello qui a seguire video con Sandonà).

A fronte della contrazione dei trasferimenti alle aziende di trasporto pubblico, “Ftv Ferrovie Tramvie Vicentine e Amministrazione Provinciale di Vicenza, comunque, - ha detto Baruchello - in base al piano di ottimizzazione  delle risorse e razionalizzazione dei servizi, da venerdì 11 giugno in concomitanza con l’entrata in vigore degli orari estivi, dovranno depotenziare alcune linee rispetto agli anni precedenti (qui l'elenco dei tagli) cercando tuttavia di mantenere inalterate le capacità di trasporto della utenza e mantenendo uniformità di distribuzione degli orari nelle ore di morbida. Se durante il periodo estivo i tagli alle linee saranno del 15% in quello autunnale e invernale saranno del 5% circa, mantenendo i servizi per gli studenti e riducendo al minimo i disagi comunque imposti dalle politiche regionali. I risparmi ottenuti in così pochi mesi saranno di circa 400.000 euro a fronte di una necessità di circa un milione.”.  “Se non interverranno situazioni nuove in ambito di assestamento di bilancio (comunque non prima di fine anno) – ha aggiunto Sandonà - la perdita andrà coperta dalla Provincia che, pur avendone le possibilità di cassa (ben 70 milioni di euro), troverà un blocco di operatività nel patto di stabilità che colpisce in maniera uniforme province virtuose e province con deficit. Ciò impedisce ogni azione anche di stimolo agli investimenti e all’occupazione e non solo nei trasporti.”.  Tutte le informazioni relative a questi tagli, che si aggiungono anche all’impoverimento del parco macchine, che non potrà essere rinnovato (“dobbiamo ancora avere circa 800.000 euro dalla Regione per gli passati”, ha ricordato l’amministratore unico di Ftv) e che dovrà ricorrere a nche a risparmi nella manutenzione, fermi restando i parametri di sicurezza, sono reperibili visitando il sito www.ftv.vi.it.

Per quanto concerne, invece, gli aumenti tariffari Baruchello e Sandonà hanno precisato che in ottemperanza all’attuale contratto di servizio ci sarà solo l’adeguamento Istat quantificabile in un aumento medio del 3% che, comunque, avrà un riscontro davvero minimale ad esempio sugli abbonamenti annuali degli studenti. La Provincia di Vicenza, infatti, ha già confermato che per l’anno scolastico 2011/12 sarà stanziato il contributo che finora ha permesso di dimezzare il prezzo degli abbonamenti annuali mentre, nel frattempo, Ftv e Amministrazione Provinciale stanno lavorando di concerto con la Banca Popolare di Vicenza affinché la differenza tra il costo 2010/11 e quello 2011/12 sia appianata per quanti decideranno di aderire alla convenzione trait, Amministrazione Provinciale e Banca Popolare di Vicenza. Convenzione che fino ad oggi ha permesso alle famiglie un ulteriore forte risparmio sugli abbonamenti annuali studenti.

Baruchello ha concluso con un’amara considerazione: “Dovunque in Europa si investe sul trasporto pubblico, noi abbiamo tagliato tutto il possibile e siamo disposti a protestare insieme ai lavoratori che non possono essere gli unici su cui scaricare i costi della politica attuale”.