Front office a Vicenza, Liliana Zaltron di M5S: "promesso lo scorso anno ma ancora manca per i cittadini e per i dipendenti manca anche la formazione. Ma non mancano i consulenti"
Lunedi 2 Ottobre 2017 alle 08:28 | 0 commenti
Circa un anno fa, scrive nella nota che pubblichiamo Liliana Zaltron, capogruppo del Movimento 5 Stelle Vicenza, il sindaco Achille Variati dichiarava la volontà di istituire il front office, uno sportello operativo a cui i cittadini potessero rivolgersi per sbrigare qualsiasi pratica dall'anagrafe ai permessi edilizi, dalle richieste legate alla mobilità a quelle sulle attività produttive. In data 14/11/2016 un articolo riportava "...Mi riferisco al front office unificato - spiega il primo cittadino - entro un anno vorrei vederlo realizzato". A breve sarà trascorso un anno da quelle dichiarazioni e ad oggi i sindacati proclamano lo stato di agitazione puntando il dito sulla mancata formazione, sulla quale peraltro avevano già posto l'attenzione più di un anno fa.
Mancata formazione - prosegue la capogruppo M5S Liliana Zaltron -, mancato coinvolgimento dei dipendenti, mancata condivisione dei progetti con le persone poi impegnate ad attuarli. La formazione, il coinvolgimento e la condivisione dei progetti impattano positivamente sull'attività dei dipendenti. La soddisfazione del dipendente pubblico si traduce in migliore qualità dei servizi ai cittadini. Probabilmente questa amministrazione non lo ha capito! Stando alle linee programmatiche di inizio mandato si sarebbe dovuto "offrire il miglior servizio al cittadino". Ma come si può pensare di offrire il miglior servizio al cittadino se non si investe in formazione e coinvolgimento dei dipendenti? Non è certo affidando incarichi a consulenti esterni che si valorizzano le competenze e le professionalità interne per ottenere il miglior servizio al cittadino!
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