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Frode fiscale, Guardia di Finanza sequestra 1,7 milioni di euro. Sei indagati nel vicentino

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 22 Gennaio 2016 alle 16:22 | 0 commenti

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Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza

Nei giorni scorsi il Nucleo di Polizia Tributaria di Vicenza ha dato esecuzione al provvedimento di sequestro preventivo, per equivalente, emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Vicenza, dott. Roberto Venditti, che ha permesso di vincolare a garanzia dei debiti previdenziali e assistenziali numerosi immobili, tra terreni e fabbricati, rapporti bancari, quote azionarie e strumenti finanziari per un valore complessivo pari a 1.795.000 euro (il provvedimento è stato confermato anche dal Tribunale del riesame).

Il sequestro scaturisce da una complessa attività d’indagine - coordinata dalla dott.ssa Silvia Golin, Sostituto Procuratore di Vicenza e condotta dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Vicenza - che ha portato alla luce un articolato sistema di frode attraverso il quale, una pluralità di imprese vicentine, con una posizione debitoria nei confronti degli Enti previdenziali ed assistenziali, hanno annullato tali debiti utilizzando, in compensazione, crediti d’imposta inesistenti riconducibili a “società cartiere”, gran parte con sede a Roma.

Le indagini, oltre a consentire di quantificare il danno erariale, hanno accertato il coinvolgimento di 13 persone fisiche (di cui: 6 della provincia di Vicenza, 4 della provincia de L’Aquila, 1 della provincia di Roma, 1 della provincia di Napoli e 1 della provincia di Ancona), 8 società beneficiarie (tutte con sede nella provincia di Vicenza) e 6 società “cartiere” (dislocate 5 nella provincia di Roma e 1 nella provincia di Napoli). Tutti sono stati denunciati per il reato di cui all’art. 10 quater del D.Lgv. n. 74/2000 (indebita compensazione). Per quattro di questi è stata ipotizzata anche l’associazione per delinquere (art. 416 C.P.).

Nello specifico, è stato accertato che due professionisti, entrambi vicentini, a conoscenza dei meccanismi dell’istituto della “compensazione” e della mancanza di coordinamento informatico nella gestione delle partite creditorie e debitorie degli Enti interessati, attraverso le loro consulenze professionali hanno consentito ad 8 società di compensare le proprie posizioni debitorie nei confronti dell’Inps e dell’Inail, mediante l’utilizzo di crediti inesistenti vantati da sei società, qualificabili come c.d. “cartiere”.

In altre occasioni, è stato riscontrato, invece, che sono stati gli stessi amministratori delle società beneficiarie a creare propri crediti d’imposta fittizi, simulando investimenti in aree svantaggiate o relativi all’incremento occupazionale al fine di compensare propri debiti previdenziali e assistenziali.

In sostanza, la frode fiscale è stata realizzata attraverso l’uso improprio dell’istituto della compensazione cosiddetta “orizzontale”, introdotto dall’art. 17, del D.Lgs. 241/1997, che, mediante la presentazione del Modello “F24”, dà la facoltà di compensare debiti e crediti che soggetti diversi hanno o vantano nei confronti di più enti impositori, quali lo Stato, l’Inps, gli Enti Locali e l’Inail.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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