Quotidiano | Categorie: Banche

FriulAdria Vicenza, Bancassurance francese

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 11 Luglio 2010 alle 11:15 | 0 commenti

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Friuladria  -  Bancassurance Cariparma FriulAdria: il successo del modello francese in Italia. Una quota di mercato pari a circa il 9% ed oltre 4 miliardi di euro di raccolta. Questi i risultati che, secondo uno studio di Deloitte Consulting, potrebbero riguardare la Bancassicurazione Danni nei prossimi 3-5 anni in Italia. Il Gruppo Cariparma Friuladria (che ha appena aperto una sede a Piazza Matteotti, n.d.r.), risponde alle attese proponendo un modello di bancassurance innovativo che, forte dell'esperienza del Gruppo Crèdit Agricole e grazie anche alla presenza di CA Assicurazioni, ha realizzato prodotti semplici e perfettamente in linea con le esigenze e le aspettative della clientela.

Un "modus operandi" che si sta rivelando vincente e che, con il lancio di Protezione Guida e Protezione Casa, ha portato nel corso del 2009 all'acquisizione di oltre 25 mila clienti. Il 2010 si conferma in forte crescita con un trend del 30% nei primi quattro mesi dell'anno.

La sinergia con il gruppo Crédit Agricole, leader europeo nel settore della bancassicurazione, ha avuto un ruolo di primo piano nello sviluppo del progetto italiano. Cariparma FriulAdria ha recepito l'esempio francese e ha scelto di investire nel ramo danni promuovendo campagne di marketing originali e coinvolgenti. La prima edizione dell'Insurance Marketing Awards ha visto trionfare l'iniziativa "Porte Aperte" con la quale era avvenuto il lancio della polizza Rc Auto Protezione Guida, come miglior progetto di marketing in assoluto.

"Il mercato italiano della Bancassurance - spiega Carmine Paolantonio, Responsabile Servizio Bancassicurazione Danni del Gruppo (nella foto n.d.r.)- è ancora in una fase embrionale. Per questo il progetto del Gruppo Cariparma FriulAdria è coraggioso. Il modello che Crédit Agricole ha proposto in Italia, e nel quale il nostro gruppo crede, è quello di un servizio di consulenza a 360°. Il cliente può scegliere tra una vasta offerta di prodotti, bancari e assicurativi, sulla base delle sue esigenze più specifiche. La relazione di fiducia e di conoscenza con il cliente e la vicinanza territoriale - ha concluso Paolantonio - sono i plus di questa strategia di sviluppo del settore che ad oggi sta confermando la sua efficacia."

Profilo Gruppo Cariparma FriulAdria
Il Gruppo Cariparma FriulAdria - parte del gruppo francese Crédit Agricole, leader europeo nel settore bancario e assicurativo presente con 11.000 filiali in oltre 70 Paesi nel mondo - con più di 720 filiali in 9 regioni (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Piemonte, Liguria, Toscana, Lazio, Campania), circa 7.800 dipendenti e oltre 1.400.000 clienti è fra i primi dieci player nel panorama bancario nazionale.
www.cariparma.it - www.friuladria.it


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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