Franzina, Pdl: con le primarie partito di popolo
Mercoledi 1 Giugno 2011 alle 10:43 | 0 commenti
Maurizio Franzina, capogruppo Pdl - Come sempre Giuliano Ferrara è un lucido analista degli accadimenti del PDL : ed è anche capace di proporre valide soluzioni.
Ed il proporre "le primarie" e cioè una vasta consultazione aperta a tutti quanti si sentono elettori del PDL, per la definizione della classe dirigente e dei candidati è la strada per recuperare, con programmi fortemente innovativi, il consenso perso in questi ultimi anni.
Sono anche io convinto che lo strumento delle primarie debba essere applicato sia per la selezione della classe dirigente del PDL, sia per la formazione delle liste elettorali.
Perché questo è anche un ritornare alle origini di un movimento politico che voleva portare i cittadini dentro l'amministrazione della cosa pubblica, rompendo la casta e portando al governo i ceti produttivi.
SI dunque al partito degli elettori, e conseguentemente NO al partito degli eletti, che devono anzi, con responsabilità accettare logiche di ricambio della rappresentanza.
Si alle primarie, a cui parteciperanno tutti quelli che si sentono vicini alle proposte del PDL, a prescindere dalla iscrizione, Si alle primarie per individuare il candidato Presidente della Provincia ed il candidato Sindaco di Vicenza.
Si alla partecipazione attiva alle scelte di tutto il corpo elettorale del PDL.
Solo se torneremo ad essere partito di popolo, e non casta, solo se per primi i consiglieri comunali, provinciali, regionali, e i parlamentari sapranno mettersi in discussione potremo candidarci a governare questa difficile fase della nostra società .
Solo se i valori che mi hanno spinto a militare in Forza Italia torneranno centrali, si potrà ripartire con nuovo slancio programmatico. Solo se la proposta di governo partirà dagli lettori questa avrà un senso.
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