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François Hollande e Matteo Renzi a Venezia, manifestazione contro la guerra e le grandi opere

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 8 Marzo 2016 alle 11:28 | 0 commenti

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Comitato politico regionale Rifondazione Comunista

L’agenda dell’incontro parla di grandi opere, la Tav Lione-Torino, ma sul tappeto ci sono anche la questione dei profughi e l’intervento militare in Libia. Le risposte sono già sul piatto. Nonostante la forte opposizione popolare, l’evidente inutilità, il blocco di interessi della politica e della finanza si rivela ancora una volta decisivo nel disegno di procedere nella spesa di miliardi di Euro pubblici finalizzati agli affari delle grandi imprese delle costruzioni e degli appalti, delle banche che vi partecipano.

Nel Veneto la vicenda del Mose è la cristallina rappresentazione di un modello che si ripete.

La necessità, evidente, di finalizzare l’intervento pubblico, i soldi di tutti, al recupero e alla messa in sicurezza del territorio, e alle sempre più urgenti necessità di un paese segnato da una forte crisi sociale, viene ignorata per finanziare le camarille del potere. Si continua sulla strada di sempre su questo piano, così come si ripete la logica dell’intervento militare, nonostante i risultati  devastanti prodotti dagli interventi diretti in Iraq e in Libia, o indiretti come in Siria, che hanno prodotto la minaccia dell’Isis e milioni di profughi a cui viene negata la possibilità di un’accoglienza degna nel rispetto del diritto internazionale e di semplici principi umanitari. Scelte che vanno apertamente contestate per i danni che hanno prodotto e producono.

Per questo saremo alla manifestazione indetta dai movimenti NO TAV e NO MOSE portando il nostro contributo ad una manifestazione che sarà determinata e pacifica.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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