Franco: Tav, polemica con Calearo e Sbrollini
Mercoledi 4 Agosto 2010 alle 17:18 | 0 commenti
"Quelle dell'on. Massimo Calearo sono sterili esternazioni. A dimostrarlo è il consenso sempre maggiore che i cittadini vicentini hanno accordato al Movimento di Umberto Bossi". Il Segretario Provinciale della Lega Nord vicentina Senatore Paolo Franco respinge fermamente le accuse lanciate dall'Onorevole vicentino nei confronti dei parlamentari leghisti.
Nello specifico, sui mancati finanziamenti per l'Alta Velocità veneta, il Senatore Paolo Franco ribadisce: "I motivi del ritardo sono riconducibili a scelte politico-amministrative fatte nel passato, per porre rimedio alle quali si sta oggi spendendo denaro per lo studio di un progetto condiviso che sia in grado di dare risposta alle esigenze del territorio, sempre più urgenti. La scarsità delle risorse finanziare a disposizione e la difficoltà a lavorare su un progetto comune non legittimano alcuna strumentalizzazione politica della questione, bensì impongono il massimo impegno di tutte le parti coinvolte. Sottolineo quindi, contrariamente alle dichiarazioni dell' On. Calearo e dell'On. Sbrollini, quanto documentato dal Viceministro Roberto Castelli in merito al considerevole impegno finanziario del Governo a favore delle infrastrutture nella nostra Regione."
"Che poi qualcuno come l'on. Massimo Calearo pretenda di dare lezione alla lega Nord vicentina è proprio il ... massimo. -aggiunge con un pizzico di ironia il Segretario Provinciale- Calearo nel recente passato ha ingannato i propri elettori passando, dopo appena un anno dalle elezioni, dal Gruppo del Partito Democratico nel quale era stato eletto, ad Alleanza per l'Italia di Francesco Rutelli".
"Le donne e gli uomini che la Lega vicentina ha messo a disposizione della propria comunità hanno invece sempre lavorato coerentemente per i cittadini, sia nel passato che nel presente. E continueranno a farlo nel futuro. -conclude il Senatore Paolo Franco- L'Onorevole Rutelliano dimentica, e volutamente omette, di riconoscere gli importanti ruoli che in Parlamento, in Regione e Provincia hanno assunto i rappresentanti leghisti, senza mai tradire la volontà degli elettori".
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.