Quotidiano | Categorie: Volontariato, Diritti umani

Fracasso,prostituzione: si ai progetti di strada

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 22 Luglio 2010 alle 15:51 | 0 commenti

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Stefano Fracasso, Partito Democratico  -  Prostituzione: "rifinanziare i progetti di strada. No risultati con le ordinanze"
"Lo dico senza pregiudiziali politiche, ma da quello che ho ascoltato oggi in quinta commissione regionale la conclusione è semplice: ordinanze e ronde non hanno prodotto nessun effetto sulla riduzione della diffusione della prostituzione in Veneto".

Così il consigliere regionale del Pd Stefano Fracasso commenta i dati presentati oggi durante l'audizione nella Commissione consiliare regionale delle associazioni e degli operatori delle unità di strada che intervengono contro la tratta e lo sfruttamento sessuale in Veneto: almeno 2000 le donne che si prostituiscono in strada nelle principali città venete, il 6% di età inferiore ai 18 anni. Un turn over del 30% annuo, un forte controllo da parte dei racket e quindi condizioni pesanti di sfruttamento e violenza.
Le associazioni e gli operatori hanno chiesto l'audizione preoccupati per il taglio a zero dei già pochi fondi regionali destinati al contrasto dell'abuso e dello sfruttamento sessuale e delle povertà estreme. La realtà che emerge dal loro racconto è quella di una prostituzione che rimane stabile sulla strada, ma che si moltiplica negli appartamenti, dove più difficile è l'intervento sia delle forze dell'ordine che degli operatori sociali. Contrariamente a quanto si crede, in appartamento lo sfruttamento è maggiore e la possibilità di sfuggire al controllo delle organizzazioni criminali molto difficile. "Sono state oltre 400 le donne che si sono sganciate dallo sfruttamento grazie all'azione della rete di intervento sociale (unità di strada, assistenza sociale e sanitaria, reinserimento lavorativo) che corrispondono ad almeno altrettante denunce nei confronti degli sfruttatori" ha dichiarato Barbara Maculan dell'associazione Mimosa di Padova, a nome di tutte le associazioni e delle cooperative sociali impegnate in Veneto su questo campo.
"Un'azione che rischia di interrompersi bruscamente se non verranno rifinanziati i capitoli regionali che per il momento sono stati azzerati - conclude Fracasso - Se vogliamo guardare all'efficacia delle azioni più che alle posizioni ideologiche bisogna riconoscere che producono più contrasto, protezione sociale e sicurezza, le unità di strada che le ronde e le ordinanze dei sindaci. Quindi mi auguro che l'appello lanciato dalle associazioni venga accolto dal Consiglio Regionale in occasione dell'assestamento di bilancio, rifinanziando i progetti di strada. Dall'altro canto che si faccia nel territorio una seria verifica dei risultati prodotti dalle ordinanze, senza pregiudizi e polemiche: se una cosa non funziona va rivista con molta onestà".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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