Quotidiano | Categorie: Politica, Sanità

Fracasso e Ginato: sospendere i ticket sui codici bianchi

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 24 Febbraio 2012 alle 16:29 | 0 commenti

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Partito Democratico di Vicenza - Il 28 febbraio scatta una nuova fase nell'organizzazione dei servizi sociosanitari sul territorio, che le delibere regionali intendono orientare nella direzione della medicina di gruppo integrata. È una riforma importante e positiva, ma se la Regione non coinvolge da subito le amministrazioni locali, il territorio sarà colto impreparato dalle nuove regole". È questo l'avvertimento lanciato da Stefano Fracasso e Federico Ginato, consigliere regionale e segretario provinciale del Partito Democratico, nella conferenza stampa svoltasi stamani nella sede provinciale del Pd, a pochi giorni dalla presentazione dei piani per la medicina del territorio da parte delle ULSS.

"Nel 2011 - ha ricordato Fracasso - vi sono stati in Veneto 1.905.000 accessi al Pronto Soccorso (99 mila solo al San Bortolo di Vicenza). Secondo l'Assessore regionale Coletto, 500 mila sono stati codici bianchi. Con queste cifre, è chiaro che dirottare questo flusso verso strutture decentrate sul territorio è fondamentale, i termini di efficienza e anche di costi. Ma il tempo per allestire concretamente la rete dell'assistenza stringe. Secondo la Regione si tratta di allestire in tutto il Veneto entro il 2014 medicine di gruppo integrate, dove i medici di famiglia assicurano l'accessibilità ai propri ambulatori per 12 ore al giorno".
"Abbiamo la sensazione - ha aggiunto Ginato - che la preparazione del territorio a questa sfida sia ancora insufficiente. Ci sono Usl che sono più pronte, altre che non lo sono affatto. La Regione e le ULSS devono accelerare sul coinvolgimento delle amministrazioni locali".
"I tempi perché questa riforma diventi realtà non sono purtroppo immediati. Torniamo a chiedere proprio per questo che la Regione sospenda l'applicazione del ticket sui codici bianchi fino a quando nei territori l'alternativa dell'assistenza sul territorio non sarà diventata realtà".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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