Quotidiano | Categorie: Politica, trasporti

Fracasso: dopo i piccoli passi dell'Sfmr, partiamo anche con il biglietto unico?

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 11 Settembre 2014 alle 17:07 | 0 commenti

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Stefano Fracasso, PD - “Dopo i primi treni dell’Sfmr arriverà anche il biglietto unico? Siamo in coda da 10 anni e con quasi 40 milioni di euro spesi senza alcun risultato. Forse è tempo che il presidente Zaia, che è anche assessore ai trasporti, venga in Commissione a dirci qualcosa di più su un progetto che è tanto strategico quanto continuamente rinviato e ritardato dalla Regione”.

Il consigliere regionale del Partito Democratico Stefano Fracasso interviene in merito all’avvio del Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale nella tratta Padova-Mestre, rilanciando anche la necessità di arrivare ad un biglietto unico regionale.

“Nel vedere muoversi questi primi treni dell’Sfmr, tanto attesi dai nostri pendolari, è impossibile non chiedersi che fine abbia fatto il biglietto unico regionale. E se mai arriveremo a vederlo – sottolinea Fracasso – Il biglietto unico per utilizzare autobus, treno e metro è infatti un progetto che oramai ha alle spalle più di 10 anni, visto che della sua realizzazione se ne è parlato addirittura nel 2003 con una delibera dell’allora giunta Galan. Tra una proroga e l’altra, non se ne è però mai fatto niente. E non certo per mancanza di fondi visto che nelle varie delibere sono stati stanziati quasi 40 milioni di euro, ai quali si sono aggiunti altri 10 milioni di euro inseriti nel 2011 nel Programma Attuativo Regionale dei fondi europei FAS e altri 13 milioni di euro di contributi previsti nel documento di programmazione per i fondi europei 2014/20 approvato nei mesi scorsi. Nelle prossime settimane, su mia richiesta, il presidente Zaia dovrà riferire in Commissione trasporti del Consiglio Regionale sulla rendicontazione dei tanti milioni spesi senza che del biglietto unico ci sia traccia. Con la speranza che sia questa anche l’occasione per far partire questo progetto. Ma questa volta davvero”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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