Quotidiano | Categorie: Politica, Lavoro

Forze dell’Ordine a Vicenza, Erika Stefani e Elena Donazzan con i sindacati contro i tagli

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 30 Luglio 2016 alle 19:30 | 0 commenti

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Di seguito le note di Erika Stefani, Lega Nord, ed Elena Donazzan, Forza Italia sul tema sicurezza e Forze dell'Ordine

“I Vicentini hanno il diritto alla sicurezza. Da anni denunciamo i problemi dei tagli alle forze dell'ordine. Abbiamo presentato per questo più volte interrogazioni al ministro dell’interno e la prossima settimana ne presenteremo un'altra, sulla scorta della denuncia dei sindacati  di polizia". Così Erika Stefani, senatrice della Lega Nord che ha raccolto la denuncia del Sap vicentino che con una lettera inviata al Prefetto di Vicenza Eugenio Soldà e indirizzata al Ministro Madia, rende pubblica  la situazione disastrosa in cui versano le forze dell’ordine sul territorio.

"Negli ultimi 10 anni hanno tagliato l'organico di 150 uomini, a Bassano si è passati 60 a 40 operatori. Secondo l’Ugl presto, a Vicenza si dovrà fare a meno di una volante. Una parte delle forze di polizia si occupa esclusivamente di immigrati e non si tratta più di un’emergenza ma di una situazione divenuta strutturale. E’ ora che Alfano si svegli. Le nostre città sono in preda alla criminalità, i cittadini non si sentono più al sicuro. Il governo ha il dovere di garantire la sicurezza nazionale . Le  persone sono costrette a  difendersi da sole perché - conclude Stefani - lo Stato non provvede e  tutto questo è inaccettabile".

"Già nei nei giorni scorsi, avevo espresso al questore Gaetano Giampietro le mie perplessità per il pensionamento di alcuni agenti dell'ufficio caccia della questura di Vicenza che renderebbe la situazione ancora più critica ed ora le parole dei rappresentati dei sindacati, sulla carenza di organico tra le fila della polizia, non fanno altro che confermare le mie preoccupazioni". 

Esordisce così Elena Donazzan, assessore regionale al lavoro della giunta Zaia, commentando l'intervento a mezzo stampa delle organizzazioni sindacali della polizia di Stato che denunciano la cronica e gravissima carenza di organico della questura di Vicenza.

"La responsabilità di questa situazione al collasso è del governo Renzi che non ritiene la sicurezza una priorità, fatto assai grave dinanzi alle emergenze e ai rischi quotidiani legati non solo alla criminalità ordinaria ma anche alla gestione dell'immigrazione clandestina e al terrorismo islamico. A fronte di questo quadro, come possono Renzi ed Alfano razionalizzare e non assumere nuovo personale delle forze dell'ordine già in difficoltà perché senza risorse e mezzi?", si interroga Donazzan. "Questa situazione, oltre a rendere sempre più complessa e logorante l'operatività degli uomini e delle donne in divisa, diminuisce la percezione di sicurezza dei cittadini. A Vicenza non ci sono più poliziotti di quartiere. I molti agenti che vanno in pensione non vengono adeguatamente sostituiti ed ora si può arrivare addirittura a non avere più una volante che garantisca il pattugliamento del territorio nelle ore notturne. Ma questo governo da che parte sta?", conclude l'assessore regionale.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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