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Forza Nuova "spara" contro "certa stampa": libertà di pensiero per FN e per gli oppositori, ma no a minacce! Neanche a chi non ci piace

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Domenica 16 Novembre 2014 alle 22:31 | 0 commenti

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La segreteria provinciale di Forza Nuova, dopo il convegno organizzato dalla formazione di destra e osteggiato dalla sinistra e dai centri sociali locali con qualche difficoltà ben gestita da parte delle forze dell'ordine nel mantenere gestibile una situazione non tra le più tranquille, rende note le sue considerazioni dopo l'evento e dopo le opposte reazioni (nella foto de Il Giornale di Vicenza una fase del convegno).

Azioni, l'organizzazione di un convegno, e reazioni, il dissenso verso i contenuti di quell'incontro, che fanno parte dell'esercizio della democrazia se le azioni non sconfinano nella provocazione e se le reazioni non tendono a limitare e censurare a priori chi non la pensa come i dimostranti. 

Se antifascismo è l'affermazione dei diritti di tutti, sfilare per testimoniare dissenso ci sta e ci può anche trovare d'accordo. Provare a impedire un convegno no.

Ma diciamo anche no alle minacce a "certa stampa", che, magari, è la stessa che su altri piani non ci piace. Criticare si, minacciare no, signori di Forza Nuova!

Avete perso un'occasione per dimostrare di meritare completamente la libertà di pensiero che noi difendiamo per tutti e che riconosciamo a tutti, meno, ripetiamo, a quelli che vogliono impedire quella altrui.  Il Bocciodromo ieri in strada, voi oggi sui asti del computer.

Il direttore

 

Hanno provato in tutti i modi a buttare fango sulla nostra iniziativa, un convegno che ha visto la partecipazione di oltre 150 persone, a dimostrazione di una grande capacità organizzativa e di un grande spirito partecipativo di tutti i militanti ed i simpatizzanti della provincia. Sfidiamo chiunque ad organizzare un convegno del genere in così pochi giorni, oltre al dover comunicare la sala solamente 10 ore prima (questa è la democrazia a Vicenza), e riempirla in ogni ordine di posti, fino a ritrovarsi con parecchia gente in piedi. I cittadini di Vicenza ancora una volta hanno avuto la riprova che i veri violenti, coloro che alimentano tensioni mettendo a ferro e fuoco la città, sono coloro che, supportati dall'amministrazione comunale, e travestiti da paladini della giustizia giocano a fare gli antifascisti.

La storia ci dimostra però il contrario. Da un lato Forza Nuova, composta, educata e civile come sempre, un movimento capace di crescere in maniera esponenziale in città e provincia, in questi mesi. "Siamo contentissimi per l'ottima riuscita dell'evento, ma la soddisfazione principale è quella di aver visto in platea, non solo militanti o simpatizzanti, ma semplici cittadini, curiosi di vedere, di conoscerci, di sentire le nostre idee, dopo tante menzogne, dopo tante accuse e incitamento all'odio politico, provenienti dall'estrema sinistra vicentina" dichiara Daniele Beschin, coordinatore provinciale, che continua " ed é gravissimo l'atteggiamento del sindaco e del vicesindaco, a cui va attribuita la responsabilità morale degli scontri avvenuti tra agenti e teppisti dei centri sociali, come altrettanto grave è l'atteggiamento di certa stampa locale, capace di fronte a tanta evidenza, di storpiare le notizie, di utilizzare castamente quella faziosità e quell'arroganza tipica di giornali di provincia, che affidano le loro penne a omuncoli senza preparazione e senza un minimo di obbiettività. Quell'organo di stampa locale sarà formalmente invitato ad una maggiore obiettività o meglio ancora a non presenziare ad alcuna delle nostre iniziative, in quanto ospite non gradito. Nell'articolo in questione riteniamo essere contenute anche alcune "segnalazioni" utili agli antagonisti di sinistra, e ulteriori incitazioni all'odio politico nei nostri confronti.

"Forza Nuova ringrazia e incassa con grande entusiasmo in numerosissimi attestati di stima che stanno piovendo in queste ore, con l'ingresso di nuovi tesserati in città", prosegue il comunicato. La gente non ha bisogno di maestri della democrazia, i fatti sono sotto gli occhi di tutti, e Forza Nuova oggi ha dimostrato di essere l'unico movimento politico in grado di portare entusiasmo e fiducia nel popolo. Da questa settimana inizieremo la petizione popolare per le assegnazioni delle case popolari ai soli cittadini italiani, e saremo al fianco di quei cittadini, dimenticati da un sindaco e da un'amministrazione, fedele partner istituzionale di quelle frange violente e criminali che terrorizzano la nostra città.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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