Forza Nuova attacca Variati: non conosce l'importanza del ruolo istituzionale che ricopre
Martedi 18 Novembre 2014 alle 01:00 | 0 commenti
«Variati, un "uomo" che non conosce l'importanza del ruolo istituzionale che ricopre», questa in sintesi è l'accusa che Forza Nuova rivolge al sindaco di Vicenza per le sue posizioni sul convegno a Vicenza di sabato scorso. Se «sbagliare è umano, perseverare è diabolico» è, quindi, il messaggio che FN lancia per il futuro al sindaco in una nota (nella foto l'aggressivo striscione contro Variati in una precedente manifestazione a Vicenza).
La pubblichiamo per completezza dell'informazione anche dopo i tentativi di alcuni dei Centri sociali del Boccidromo e di altri attivisti di sinistra di opporsi con momenti violenti a un convegno di cui non condividiamo buona parte dei contenuti e i toni generali, ma che è anti democratico voler impeddire se lo spirito che anima i manifestanti vuole essere realmente antifascista.
Forza Nuova: Variati, un "uomo" che non conosce l'importanza del ruolo istituzionale che ricopre
Sconcerto e preoccupazione di fronte alle parole d'odio che anche oggi (lend' 17 novembre, ndr) il sindaco Variati trasmette tramite gli organi di stampa, parole che portano ad alimentare un clima d'odio che rischia di non poter più essere gestibile. Forza Nuova l'agibilità politica se l'è guadagnata sul campo con gli oltre 1.000 tesserati che il nostro movimento ha in tutta la provincia vicentina. Nei prossimi giorni organizzeremo volantinaggi in tutta la città , fuori dalle scuole, nelle piazze, andremo nei quartieri sottoposti al degrado a portare la nostra solidarietà ai residenti italiani, daremo vita ad una serie di iniziative e banchetti informativi in città e in tutta la provincia per una petizione popolare sull'assegnazione delle case popolari, da destinare prima alle famiglie italiane in difficoltà .
"Cosa farà Variati? Porterà in piazza ancora i teppisti dei centri sociali per opporsi anche ad una raccolta firme per un diritto sacrosanto com'è quello della casa?" dichiara Daniele Beschin, che continua "Forza Nuova esiste dal 1997 ed è un movimento istituzionalmente riconosciuto a livello nazionale, abbiamo avuto nostri rappresentanti nel Parlamento europeo, abbiamo ad oggi sezioni e nuclei in tutte le regioni e nella quasi totalità delle provincie italiane. Se Variati non è d'accordo vada da qualche parlamentare del Partito Democratico e chieda di mettere fuori legge i nostro movimento, fino a quel momento porti pazienza, ci conceda di esprimere in democrazia le nostre idee e i nostri progetti politici, senza esasperare gli animi e senza mettere sotto scacco la città con i braccio armato dei centri sociali". Ricordiamo che persino a Terni diversi membri dei centri sociali hanno appoggiato le nostre iniziative sulle case popolari, oppure a Bologna dove il sindaco (di sinistra) Merola, a seguito degli scontri avvenuti a Bologna tra i centri sociali e le forze dell'ordine, in occasione della nostra pacifica manifestazione de 18 ottobre, ha dichiarato 'Che sia Forza nuova, i centri sociali o le Sentinelle in piedi , non c'è niente che giustifica la violenza' oltre a 'nessuno si può sostituire alle forze di polizia quindi valuteremo ogni atto conseguente da questo punto di vista', riferendosi all'aggressione avvenuta verso i nostri militanti.
Non accettiamo che a Vicenza non sia garantita la libertà di espressione di parola. Invitiamo una volta per tutte il Sindaco ad andare a vedersi i profili penali di condanna dei suoi amici del centro sociale "Bocciodromo" per poi andare a vedere i profili dei nostri militanti. Nessun militante di Forza Nuova ha un solo procedimento penale a carico per violazione di qualsivoglia disposizione delle Forze dell'Ordine, oltre al fatto che mai Forza Nuova si è sognata di manifestare "contro" quando c'erano cortei o manifestazioni degli antagonisti, ne a Vicenza ne in nessun'altra parte d'Italia. Un sindaco dovrebbe rappresentare un'istituzione, garantendo a tutti la libertà di espressione e di parola ed è per questo che auspichiamo un pronto intervento del Signor Prefetto per ricordare a Variati il significato e l'importanza del proprio ruolo.
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