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Tav/Tac, Pd Vicenza: Forza Italia propone un progetto devastante

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 30 Giugno 2016 alle 14:54 | 0 commenti

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Di seguito la nota del gruppo consiliare del Partito Democratico e del Pd città di Vicenza in merito alla mozione proposta dal gruppo consiliare Forza Italia, la quale propone lo spostamento del tracciato della linea AV/AC Verona – Padova in affiancamento all’A4

Tale proposta risulta in aperto contrasto con quanto sostenuto dal centrodestra vicentino (di cui faceva parte anche Forza Italia) dagli anni 90 a oggi. Questa proposta progettuale, infatti, altro non è che il progetto preliminare proposto da RFI nel 2003 (che ottenne parere positivo dalla commissione VIA il 06/12/2005) e al quale il centrodestra vicentino si oppose strenuamente quando governava Vicenza, proponendo come soluzione il passante ferroviario sotterraneo (Progetto Baccega). 

Inoltre, quando lo stesso progetto fu riesumato da Confindustria Vicenza nel 2010, fu nuovamente contestato proprio dal centrodestra, che nel frattempo aveva perso le elezioni amministrative e si era ritrovato all'opposizione.

Fatta questa doverosa premessa, vogliamo ricordare che il progetto della linea AV/AC in affiancamento all'A4, fu duramente criticato dalle comunità di Santa Croce Bigolina e Sant'Agostino, e possiamo sostenere con fondata certezza che l'impatto di questa soluzione sarebbe decisamente superiore rispetto all'attuale soluzione progettuale (quadruplicamento della linea esistente), poiché a Sant'Agostino sarebbe previsto il superamento del nodo viario di Vicenza ovest da parte della ferrovia, attraverso un viadotto alto 12 metri, passante esattamente sopra il casello autostradale di Vicenza Ovest; inoltre, l’affiancamento della linea AV/AC all’A4 necessiterebbe di spazi molto superiori a quelli previsti dal progetto di quadruplicamento della linea esistente, poiché l’affiancamento all’autostrada necessità di abbondanti fasce di rispetto, le quali fanno aumentare la superficie occupata dall’inserimento della linea AV/AC. Oltretutto, l’affiancamento della linea AV/AC all’A4 non risolve i problemi degli abbattimenti, in particolare sarebbero rase al suolo le località Colombaretta e Il Corso, rispettivamente nelle frazioni di “Sant’Agostino” e “Santa Croce Bigolina”, oltre ad essere previsti cospicui abbattimenti in località Valdorsa presso la frazione di Sant’Agostino, presso la frazione di Santa Croce Bigolina e non da ultimo un cospicuo consumo di suolo agricolo. Da ultimo, sarebbe necessario il rifacimento degli svincoli del casello autostradale di Vicenza est e dell’autostrada A31, complicando ulteriormente l’inserimento dell’opera.

Infine, quanto dichiarato dal gruppo consiliare di Forza Italia in merito all’esercizio ferroviario è inesatto, poiché l’esercizio previsto dal progetto preliminare del 2003 era stato pensato perché la maggior parte dei treni a lunga percorrenza non fermasse nelle città di Vicenza e di Brescia, le quali sarebbero state servite dai rimanenti Intercity, oggi quasi completamente eliminati e non sostituiti da altro servizio.

A oggi invece è intenzione delle Ferrovie dello Stato mantenere almeno inalterato il servizio esistente, se non di potenziarlo ulteriormente. Questo è confermato nell’analisi costi benefici, redatta da RFI in occasione della VIA sul primo lotto funzionale della linea AV/AC Verona – Padova. Pertanto, nel nodo di Vicenza è stato considerato coerente l’eliminazione del bypass a sud della città, e la linea è stata dirottata a servire l’attuale stazione.

Insomma, Forza Italia propone un progetto che ha osteggiato per anni, che prevederebbe molti più abbattimenti di quello attuale e che non farebbe fermare la maggior parte dei treni per Milano e Venezia a Vicenza. Un'idea assurda.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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