Quotidiano | Categorie: Ambiente

Forum regionale "acquisti verdi", premiato anche Schio per la riduzione dei rifiuti

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 20 Giugno 2018 alle 18:25 | 0 commenti

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E’ stata aperta - comunica una nota della Regione Veneto - dal vicepresidente della Regione la seconda edizione del Forum regionale Compraverde Buy Veneto, in programma nell’arco di due giornate a Venezia nella sede regionale del Palazzo Grandi Stazioni. L’evento è inserito tra le iniziative del Progetto Europeo Life PrepAir per la sostenibilità ambientale.

“Il Veneto – ha sottolineato il vicepresidente - si è distinto in questi ultimi anni per essere in prima linea nelle attività correlate alla diffusione e alla promozione degli acquisti verdi (GPP), ottenendo importanti riconoscimenti a livello nazionale tra cui, da ultimo, il Premio per la Migliore Politica di GPP per l’efficacia delle azioni realizzate e l’impegno a promuovere la cultura degli acquisti verdi sia all’interno dell’amministrazione regionale che sul territorio”.

Il vicepresidente ha sottolineato che la novità di quest’anno è rappresentata dall’assegnazione di specifici premi che la Regione, in collaborazione con Confindustria Veneto, ha promosso: uno rivolto alle amministrazioni pubbliche come stazioni appaltanti per incentivare l’utilizzo delle politiche verdi negli acquisti (Green Public Procurement come viene definito dalla Commissione Europea) e uno per le imprese che si sono distrinte per l’uso sistematico di tutele ambientali nei propri processi organizzativi, gestionali e di qualifica dei fornitori.

“E’ fondamentale – ha aggiunto - che anche su questo fronte ci sia una stretta collaborazione tra pubblica amministrazione e mondo dell’impresa. Solo mettendo assieme tutti gli attori che danno impulso all’economia si possono raggiungere i migliori risultati sul piano ambientale e della qualità della vita”. Il vicepresidente ha anticipato che si è a buon punto anche per l’assegnazione del premio per le migliori tesi di laurea in materia di acquisti verdi, rivolto agli studenti delle Università del Veneto. Sarà inoltre valutata l’introduzione di uno specifico riconoscimento per le imprese artigiane, come sollecitato dai rappresentanti delle associazioni di categoria presenti oggi.Da parte sua il presidente di Confindustria Veneto ha sottolineato che molte imprese stanno investendo nella riduzione della propria impronta ambientale. Fare “green” oggi è un vantaggio anche economico. “Stiamo sostenendo molto che si vada in questa direzione – ha concluso – nella convinzione che questo è il Veneto di domani”.

Per quanto riguarda il premio per le stazioni appaltanti, il riconoscimento per il miglior bando verde è stato assegnato per la sezione “Enti locali e Parchi” all’Esu (Ente per il diritto allo studio universitario) di Venezia per il servizio di ristorazione a ridotto impatto ambientale presso la mensa universitaria di Venezia; una menzione speciale è andata alla Provincia di Treviso per il servizio di ristorazione scolastica e domiciliare. Per la sezione “Sanità” il premio è stato attribuito all’Ulss 7 Pedemontana per il servizio di ristorazione dell’azienda Ulss 3. Per la sezione “Istruzione” è stata premiata l’Università Ca’ Foscari di Venezia per il servizio di progettazione relativo all’edificio Epsilon del Campus scientifico di Via Torino a Mestre. Infine è stato assegnato un premio Compraverde Veneto anche alla migliore iniziativa per la riduzione dei rifiuti, che per questa prima edizione è andato al Comune di Schio (Vicenza).

Il premio alle Imprese è stato assegnato per il settore merceologico “fabbricazione di mobili e arredo” alla ITLAS srl (menzione speciale alla Quadrifoglio Sistemi d’Arredo Spa); per il settore merceologico “industria tessile, abbigliamento, carta” alla Favini Srl; per il settore merceologico “industria alimentare e bevande” alla Perlage Srl (sezione Micro e Piccole Imprese) e alla Lattebusche Sca (sezione Grandi Imprese);

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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