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Fornaci Rosse, si riparte con un programma ricco e con la "pasta all'amatriciana" pro terremotati. Tra i tanti eventi e gli stand anche VicenzaPiù con "Vicenza. La città sbancata" in promozione a soli 9 euro

Di Edoardo Pepe Sabato 27 Agosto 2016 alle 15:40 | 0 commenti

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La terza edizione delle Fornaci Rosse ha aperto ieri le danze e già dalla prima sera il festival organizzato dall'Associazione Nuova Sinistra al Parco delle Fornaci sta spaziando con attività per tutti i "palati", anche i più esigenti, gastronomici e social-politici. Dopo la bicchierata inaugurale in presenza del Sindaco Achille Variati e di Stefano Poggi dell'Associazione Nuova Sinistra e dopo il Gran Ballo delle Fornaci sotto la guida dei bravissimi ragazze e ragazzi del Balfolk di Vicenza e del Teatro della Cenere, si è partiti subito con il tema scottante "Banche popolari: anatomia di un crollo" che ha visto dialogare Roberta Paolini di Affari&Finanza de la Repubblica, Giancarlo Corò dell'Università Ca' Foscari di Venezia, Luigi Agostini di Federconsumatori e, soprattuto, l'imprenditore Dario Loison che ha fatto un "outing" accusatorio coraggioso ("la mia famiglia ha 22 milioni di euro di baciate BPVi sul collo, quello che ci hanno fatto è inconcepibile!") e ha mostrato a tutti i presenti il nostro libro testimonianza "Vicenza. La città sbancata" invitandoli a comprarlo nel nostro gazebo in cui le ultime copie sono "promosse" a soli 9 euro,

Vi aspettiamo, quindi, sotto il palco con il nostro libro "Vicenza. La città sbancata" e i giornalisti della redazione con cui parlare approfittando della loro presenza anche per seguire gli eventi in programma.

Dopo l'incontro sul caso BPVi e "Referendum, sì, no?" di ieri, a cui hanno preso parte Filippo Viglione e Marco Giampieretti dell'Università degli Studi di Padova, moderati da Francesca Nisticò in collaborazione con ANPI Vicenza, e dopo che Luisa Morgantini di Assopace Palestina ha raccontato sempre ieri "Quello che i media non dicono" in collaborazione con il Comitato vicentino per la liberazione dei prigionieri politici palestinesi il programma di oggi ce lo  ha comunicato l'organizzazione e lo potete trovare qui.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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