Formisano: il Pdl, un creazione di Berlusconi. Piduismo (?) e rapporti indecifrabili con Lega
Sabato 17 Luglio 2010 alle 21:53 | 0 commenti
Riceviamo da Federico Formisano, capogruppo del gruppo consiliare del Partito democratico nonchè consigliere con delega ai gemellaggi, una riflessione sul PdL nazionale, sulle sue ipotizzate connessioni piduiste e sui difficili rapporti, anche locali, con le formazioni di centro destra. A seguire pubblichiamo la nota.
di Federico Formisano
Il Pdl di per se non esiste. E una creazione di Berlusconi. Il processo di nascita del Partito democratico, invece, è stato lungo e ha coinvolto tutte le anime del partito dall'area cattolica a quella riformista a quella laica e socialista.
Il Pdl e nato in due giorni come parto di un idea di Berlusconi e non è stato colto come una fase reale di crescita ma come una mera opportunità tattica. E per un po' di tempo qualcuno ha pensato che il vecchio drago di Arcore avesse ancora una volta colpito nel segno. Non si è tenuto conto però di tre fattori: il ruolo che la Lega ha assunto al nord dove spesso ha soppiantato completamente la (ex) Casa delle liberta, relegandola a ruoli di marginalità politica. La personalità non omologabile di Fini, uno che ha acume politico come pochi e che ha mantenuto molti dei vecchi rapporti con gli uomini di An. Infine la debolezza della struttura partito accompagnata da una evidente mancanza di trasparenza e dell'accettazione di regole condivise. Inquietanti presenze piduiste che Berlusconi non ha saputo né voluto governare stanno incrinando la tenuta morale di tutto il centro destra. Cercare oggi di ripercorrere strade complottiste è un disegno che non può reggere. Vicenza non è da meno in questo con problemi di rapporti fra Lega e Pdl sempre più indecifrabili.
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