Formisano e fiducia: Berlusconi, un vincitore con i piedi di argilla
Mercoledi 15 Dicembre 2010 alle 01:32 | 0 commenti
Federico Formisano, capogruppo del Partito Democratico, così commenta la fiducia di oggi al governo per VicenzaPiù
Non nascondo di essere preoccupato.
Ho assistito a molte vicende complesse sulla vita politica italiana: a situazioni che si risolvevano con differenze risibili ed in virtù di cambiamenti repentini di posizione di parlamentari di cui non si è più sentito parlare. Prodi fu sfiduciato al Senato da un illustre sconosciuto (Turigliatto chi era costui??) ritornato presto nelle nebbie da cui proveniva. Non mi sgomentano le posizioni dei Calearo o degli altri salvatori della patria.
Mi spaventa l'incredibile attaccamento alla poltrona che fa oggi di Berlusconi un uomo della vecchissima politica, una figura un pò patetica, che però è disposto a tutto pur di rimanere al comando.
Anche sfasciando questo povero paese.
E creando ad arte tensioni che si riverberano sulla piazza: le inquietanti figure dei black block assomigliano di più alle camicie marrone di hitleriana memoria e sgomentano più di certe sceneggiate che provengono dal palazzo.
Un governo con questi numeri può governare un paese che ha bisogno di autorevolezza e di forza?
E la soluzione per Berlusconi quale può essere? Quella di imbarcare il trio lescano Calearo, Scilipoti, Cesario (con i quali ovviamente non si va da nessuna parte..) o quella di cercare l'appoggio di altre forze ?
E, visto che il percorso politico con Fini è stato del tutto interrotto, con chi?
In questo quadro, Berlusconi è un vincitore con i piedi di argilla, ostaggio sempre più della Lega e di Bossi.
Federico Formisano
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