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Formazione e lavoro: intesa tra Regione, Scuola, Confartigianato e Veneto sviluppo

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 16 Luglio 2013 alle 14:29 | 0 commenti

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Regione Veneto - Rilanciare lo sviluppo dell’artigianato promuovendo lo spirito imprenditoriale dei giovani veneti fin dalle scuole secondarie e dai centri di formazione professionale, e nello stesso tempo, favorire l’ inserimento dei giovani nelle aziende tramite il tirocinio e l’alternanza scuola e lavoro.

Questi, in estrema sintesi, gli obiettivi dell’innovativo progetto - dal titolo “Giotto a bottega da Cimabue. La trasmissione dei saperi” – che è stato al centro del protocollo d’intesa firmato stamani a Venezia, nella sede della Giunta regionale a Palazzo Balbi dall’Assessore  regionale all’istruzione formazione e lavoro Elena Donazzan, dall’Ufficio scolastico regionale con la vice direttrice Gianna Miola, dalla Confartigianato del Veneto con il Presidente Giuseppe Sbalchiero  e con il Presidente dei Giovani Imprenditori Sandro Venzo, da Veneto Sviluppo con il Presidente Giorgio Grosso.

Donazzan ha sottolineato “il ruolo centrale svolto dall’istruzione e dalla formazione nei processi di crescita e modernizzazione della società veneta e il valore strategico di raccordo tra istruzione, formazione e mondo del lavoro sia per le imprese sia per i giovani che si affacciano sul mercato del lavoro. In questo contesto intendiamo potenziare i percorsi di alternanza tra scuola e lavoro e questo protocollo crea uno strumento dedicato che affianca un mondo in profonda trasformazione, come quello del lavoro, e che va guidato”.

Il protocollo d’intesa punta inoltre a: favorire la nascita di nuovi imprenditori in Veneto  con la promozione di un’istruzione e formazione più orientate all’imprenditorialità, con la rimozione degli ostacoli che limitano lo sviluppo di nuove imprese per farne nascere di più in modo semplice; adottare a questo scopo piattaforme di microcredito (venture capital o crowd founding) e servizi di assistenza orientati ai fabbisogni di questi nuovi imprenditori; istituire un tavolo tecnico di coordinamento di monitoraggio del progetto.

Miola, vicedirettrice dell’Ufficio Scolastico Regionale, ha sottolineato l’importanza del “fare alleanza tra mondo della scuola e lavoro, partendo anche dalle medie inferiori, per aiutare l’autoimprenditorialità intesa come espressione di sé, della creatività, del fare che è tipico del mondo artigiano e che può aiutare a dare più anima alla scuola e più speranza ai ragazzi”.

Veneto Sviluppo, secondo il presidente Giorgio Grosso, contribuirà, secondo la propria vocazione di sostegno alla piccola e media impresa e in particolare al suo interno dell’artigianato, alla realizzazione del protocollo d’intesa, cercando corsie preferenziali che individuino strumenti specifici, sul tipo dell’imprenditoria giovanile e femminile. Egli ha ricordato che la finanziaria regionale ha realizzato 8000 contratti di finanziamento agevolato due terzi dei quali a favore di imprese artigiane.

Sbalchiero e Venzo di Confartigianato hanno ringraziato la Regione Veneto per aver saputo mettere insieme nel protocollo d’intesa i soggetti della formazione, della scuola e del credito e hanno auspicato che con questa iniziativa si possa andare avanti sulla strada di far entrare in maggior sintonia mondo della scuola e mondo del lavoro, “insegnando ai ragazzi che possono puntare ad avere non solo un lavoro ma anche un’impresa”.   


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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