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FormaVeneto: incontro con i consiglieri regionali vicentini

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 5 Novembre 2015 alle 18:18 | 0 commenti

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FormaVeneto

Si terrà venerdì 6 novembre alle ore 10 a Trissino (Vicenza) presso il centro di formazione “Casa della gioventù” (via Giovanni XXIII, 2) il primo degli incontri organizzati da FormaVeneto con i consiglieri regionali delle diverse province del Veneto. Prende il via da Vicenza (in contemporanea con Padova) una vera e propria iniziativa di “sensibilizzazione” a livello regionale per sollecitare l’attenzione della politica veneta intorno al tema del riordino del sistema educativo regionale.

Il dibattito si è riaperto di recente in seguito alla presentazione del relativo disegno di legge di diretta proposta della Giunta, accanto al quale arriverà in Consiglio per la discussione anche la proposta di legge regionale su iniziativa popolare avanzata dal coordinamento FormaVeneto.

Continua così l’impegno di FormaVeneto - l’associazione che comprende tutti i maggiori enti di formazione professionale di ispirazione cristiana (EnAIP Veneto, Cnos-Fap Veneto, Ficiap Veneto, Cif Opere assistenziali, Ciofs Fp Veneto, Dieffe, Irigem e Opera Montegrappa) e riunisce l’85% dell'intero sistema regionale - a sostegno del sistema d’istruzione e formazione regionale  (IeFP), un sistema riconosciuto come modello di eccellenza a livello nazionale e comunitario ma che paradossalmente manca di un quadro normativo “aggiornato” e consono al mutato contesto (la legge di riferimento risale al 1990).  Dopo il successo della campagna di raccolta firme (oltre 10.750 le firme presentate) e la pubblicazione nel Bollettino ufficiale del Veneto del decreto che dichiara l’ammissibilità della proposta di legge, ora FormaVeneto si rivolge a chi con il proprio voto avrà la possibilità di cambiare davvero le cose.

Venerdì 6 novembre, dunque, tutti i consiglieri e assessori regionali vicentini (Sergio Berlato, Roberto Ciambetti, Elena Donazzan, Nicola Finco, Marino Finozzi, Stefano Fracasso, Antonio Guadagnin, Cristina Guarda, Manuela Lanzarin e Alessandra Moretti) sono stati invitati a incontrare la formazione professionale. Ad accoglierli, insieme a formatori e operatori il presidente di FormaVeneto Renato Meggiolaro. A partire dalla visita al centro e dal dialogo con gli studenti e le loro famiglie, i consiglieri potranno toccare con mano cos’è la formazione professionale e quale l’impegno quotidiano nei centri. Sarà anche l’occasione per far comprendere di quale sostegno il sistema necessiti per continuare a garantire i livelli di eccellenza attuali, sul fronte della proposta formativa come anche del contrasto alla dispersione scolastica e dei risultati in termini di occupabilità degli studenti. A sostenerlo la concretezza dei numeri: il 70% degli allievi trova occupazione entro il primo anno dal conseguimento della qualifica, in ambiti e con mansioni che per il 65% sono pienamente coerenti con i percorsi di studi svolti.

L’intero sistema della formazione professionale conta oggi nella regione circa 20.000 allievi tra i 14 e i 18 anni iscritti ai corsi triennali (che così adempiono all’obbligo scolastico esercitando il diritto-dovere all'istruzione e alla formazione) e oltre mille lavoratori tra formatori e operatori. I soli enti aderenti a FormaVeneto, propongono ben 800 corsi agli oltre 16.500 ragazzi che ogni giorno frequentano i 64 centri presenti capillarmente sul territorio. .

In provincia di Vicenza i centri FormaVeneto sono 12 per un totale di 170 corsi proposti e oltre 3700 studenti. I più recenti dati rilevano che nell’ultimo triennio ad essere maggiormente ricercati dai giovani vicentini sono i corsi di meccanica, elettronica, del comparto benessere e servizi alla persona e commercio/servizi all’impresa.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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