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Formaggi senza latte, Bizzotto: porteremo trattori davanti a commissione UE

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 4 Luglio 2015 alle 15:22 | 0 commenti

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La nota di Mara Bizzotto, Parlamentare Europeo della Lega Nord che ha presentato un'interrogazione

"Giù le mani dai nostri formaggi e dalle eccellenze del settore lattiero caseario di casa nostra. Il formaggio si fa soltanto con il latte vero e fresco, non con quello in polvere. L’Unione Europea pensi a problemi ben più seri e lasci che il nostro Paese continui a produrre solo formaggi e yogurt fatti con il latte e a vietare la produzione dei cosiddetti ‘formaggi senza latte’".  

E’ questo l’appello che l’europarlamentare della Lega Nord Mara Bizzotto rivolge direttamente alla Commissione Europea, attraverso un’interrogazione urgente, dopo che la UE ha messo in mora l’Italia chiedendo al nostro Paese la cancellazione della Legge (la 138 del 1974) che vieta la detenzione e l’utilizzo di latte in polvere, latte concentrato e latte ricostituito per la fabbricazione di prodotti lattiero caseari. 

“Questo diktat UE è l’ennesimo grave attacco al Made in Italy e alla nostra produzione agroalimentare di qualità, mascherato con la solita scusa che la normativa italiana rappresenterebbe una restrizione alla libera circolazione delle merci nel mercato unico europeo – continua l’on. Bizzotto, membro della Commissione Agricoltura.

“Dopo il cioccolato senza cacao e il vino senza uva, ora è la volta dei formaggi senza latte – attacca l’eurodeputata della Lega Nord - L’Europa sta continuando la sua folle politica di distruzione del nostro settore agroalimentare a tutto vantaggio di lobby industriali e multinazionali. Consentire la produzione e la circolazione in Italia di ‘formaggi senza latte’ significherebbe, da un lato, far invadere il nostro mercato da merce di bassissima qualità e di dubbia provenienza e, dall’altro, infliggere un colpo mortale a migliaia di allevatori e produttori italiani che hanno fatto della qualità e della tipicità il vero valore aggiunto dei nostri prodotti lattiero caseari”.

Secondo l’europarlamentare Bizzotto, che in questi giorni ha incontrato molti esponenti del settore agricolo e agroalimentare Veneto, “l’UE deve fermare questa sua assurda volontà di imporre l’uso di latte in polvere concentrato per la preparazione di prodotti lattiero caseari” e promette battaglia, in sede europea, a difesa delle giuste rivendicazioni dei produttori italiani e per la totale tracciabilità del latte: “Non sarà certo la minaccia della UE di una procedura d’infrazione contro l’Italia a fermare la nostra battaglia per tutelare la qualità e l’autenticità dei nostri prodotti – conclude la leghista Mara Bizzotto – La legge italiana che vieta l’uso di latte in polvere per i formaggi va benissimo così com’è e non va modificata: siamo pronti a portare i trattori davanti alla Commissione UE e a fare muro contro le assurde pretese dei burocrati di Bruxelles”

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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