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Fonti energetiche, Comune di Caldogno: siamo 100% "green"

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 18 Luglio 2015 alle 19:25 | 0 commenti

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L'annuncio del Comune di Caldogno

Il Comune di Caldogno ha ottenuto la certificazione che attesta la provenienza da fonti rinnovabili del 100% del proprio fabbisogno elettrico ai sensi della Deliberazione dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas – ARG/elt 104/11. "Finalmente abbiamo raggiunto questo obiettivo che ci eravamo prefissati ed è motivo di grande soddisfazione", affermano il Sindaco Marcello Vezzaro e l'assessore all'ecologia Ivano Meneguzzo.

In pratica il Comune utilizza energia elettrica verde per tutti gli impianti di Illuminazione Pubblica e gli Edifici di proprietà. "Si tratta di una pratica che ci consente di evitare l’immissione in atmosfera di gas climalteranti", sottolinea il Sindaco.

"Il comune è socio del Consorzio per l’energia CEV dal 2005", spiegano Vezzaro e meneguzzo, "ed abbiamo evitato sino ad oggi di immettere in atmosfera ben 4.650,94 tonnellate di CO2 calcolate sulla base dei consumi annuali dell’Ente".

Inoltre, insieme agli altri 1146 enti tutti soci del Consorzio CEV (fra cui più di 1000 Comuni), Caldogno ha contribuito a risparmiare oltre 3.005.133,87 tonnellate di CO2 con il solo acquisto dell'energia elettrica.

"Aderendo al Consorzio CEV, l'Amministrazione si è fatta promotrice", proseguono Vezzaro e Meneguzzo, " di buone pratiche  che anche i cittadini possono imitare, impiegando energia verde per il proprio fabbisogno e migliorando l’efficienza energetica delle proprie abitazioni".

"L’obiettivo 20-20-20, che ci siamo impegnati a perseguire con l'adesione al Patto dei Sindaci ("un impegno per l'energia sostenibile")  si fa sempre più concreto per il Comune", conclude il Sindaco Vezzaro, "che con le azioni intraprese garantisce importanti risparmi e contribuisce ad abbattere i costi d'acquisto dell'energia, rispettando i principi di uno sviluppo sostenibile che riguarda l'ottimizzazione delle risorse economiche oltre che delle risorse energetiche".

Leggi tutti gli articoli su: Comune di Caldogno, Marcello Vezzaro, Ivano Meneguzzo

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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