Fondo di 197 milioni per sostegno a progetti di ricerca e innovazione delle imprese venete
Giovedi 25 Agosto 2011 alle 12:44 | 0 commenti
Isi Coppola, Regione Veneto - Regione del Veneto e Cassa Depositi e Prestiti attiveranno un Fondo di rotazione regionale per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI), con una dotazione di 197 milioni di euro, su cui saranno applicate particolari agevolazioni. Lo prevede un protocollo d'intesa che la giunta veneta, su relazione dell'assessore all'economia Isi Coppola, ha approvato e dovrà ora essere sottoscritto.
"La Legge Finanziaria nazionale 2007 - fa presente l'assessore Coppola - ha esteso l'ambito di operatività del FRI, attivo presso la Cassa Depositi e Prestiti dal 2006, agli interventi previsti da leggi regionali di agevolazione o conferiti alle Regioni (D.Lgs. n. 112/98), per gli investimenti produttivi e per la ricerca.. Lo scorso aprile con un decreto interministeriale è stato adottato l'atto di indirizzo per l'attuazione di questa strumentazione finanziaria, dando il via, dopo lunghe attese, alla fase operativa. Le risorse complessivamente a disposizione, pari a 1,75 miliardi di euro, sono state suddivise tra le Regioni con i medesimi parametri del "Fondo Unico per le Imprese" e per il Veneto sono utilizzabili oltre 197 milioni"
Con questi fondi sarà fornita una provvista "a costo calmierato" alle banche/società di leasing convenzionate, per l'erogazione di finanziamenti a medio-lungo termine/leasing (con rimborso fino a 15 anni) a favore delle imprese, a fronte di investimenti produttivi e progetti di ricerca e innovazione. La quota massima di cofinanziamento dei fondi FRI sarà pari al 50%, elevabile all'80% per interventi su progetti di ricerca e innovazione.
L'assessore Coppola ricorda infine che la Regione potrà intervenire, a vantaggio dell'impresa beneficiaria, coprendo il differenziale di tasso tra il costo della provvista ed il tasso di interesse finale a carico dell'impresa sulle medesima quota (fino ad un tasso minimo dell'0,50%), con il ricorso alle norme regionali di agevolazione che saranno selezionate successivamente in collaborazione con la finanziaria Veneto Sviluppo. La prima fase dell'intera operazione sarà invece la stipula del protocollo di intesa, appena approvato, con la finalità di individuare e verificare forme e modalità di attivazione del fondo di rotazione nel Veneto per l'attuazione degli interventi di agevolazione della Regione.
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