Fondo Atlante, Laura Puppato: banche non scarichino i costi sui cittadini
Giovedi 3 Novembre 2016 alle 00:17 | 0 commenti
Secondo quanto hanno ricostruito quotidiani come 'Il Giornale' e 'La Stampa' alcuni istituti di credito avrebbero alzato i costi dei conti correnti anche per far fronte ai costi della partecipazione al Fondo interbancario, al Fondo nazionale delle risoluzioni bancarie e al Fondo Atlante. Si tratta in particolare di Unicredit, che ha aumentato di 2 euro al mese i costi su alcune tipologie di conto corrente, del Banco Popolare, con una maggiorazione una tantum di 25 euro e di Ubi Banca, che ha disposto un aumento di 12 euro all'anno. Eppure la partecipazione al Fondo Atlante è stata volontaria e prevede per regolamento un rendimento atteso del 6%, mentre il Fondo interbancario di tutela dei depositi è un consorzio obbligatorio per le banche italiane e facoltativo per le altre, ma comunque di tutela delle stesse banche. Eppure, la fiducia nelle banche da parte degli italiani andrebbe ricostruita anche attraverso una maggiore trasparenza  su oneri e prelievi ai danni dei correntisti inconsapevoli. Per questo chiediamo al ministro una valutazione su quanto è accaduto e se non intenda sollevare la legittimità degli aumenti promossi dalle 3 banche di fronte a Bankitalia e Consob.
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