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Basilica Palladiana aperta sabato e domenica per le Giornate Fai di primavera

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 22 Marzo 2012 alle 20:38 | 0 commenti

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Fondo ambiente italiano - La delegazione del Fondo ambiente italiano di Vicenza apre la Basilica Palladiana, d'intesa col Comune, nelle giornate di sabato 24 e domenica 25 marzo, ore 9-18, in occasione delle Giornate Fai di primavera. Le visite, all'interno e all'esterno dell'edificio, saranno condotte da 50 studenti-ciceroni del liceo Fogazzaro, preparati dai rispettivi insegnanti e si svolgeranno oltre che in italiano anche in inglese, francese, croato, portoghese e russo.

I restauri della Basilica, iniziati nel 2008 sono ormai in dirittura d'arrivo: si tratta quindi di una anteprima - rispetto all'inagurazione prevista in settembre - che la delegazione Fai guidata da Giovanna Rossi di Schio Vigili de Kreutzenberg ha concordato con il Comune, grazie alla mediazione dell'assessore alla Cultura Francesca Lazzari.
«Sarà un occasione per molti di entrare per la prima volta nella Basilica, questo gigante dell'architettura nella nostra bellissima piazza perchè - dice Giovanna Rossi - abbiamo scoperto solo facendo girare la voce che tantissimi vicentini per le più diverse ragioni ci passano davanti magari tutti i giorni e non hanno mai visitato l'interno».
Il cantiere del restauro, finanziato in larga misura dalla Fondazione da Cariverona, sarà consegnato al Comune dalla mezzanotte di oggi e tornerà alla ditta alla mezzanotte di domenica, a giornate Fai concluse. Le visite avverranno su percorso guidato, perchè sno in corso ancora alcuni delicati interventi. Ogni gruppo di 15 persone sarà "scortato" dai volontari dei Fai, che allestiranno al piano terra della Basilica uno stand sulle attività nazionali e raccoglieranno le iscrizioni all'associazione. Verranno anche raccolte piccole donazioni per finanziare le campagne del Fai per la tutela dei monumenti in Italia. Nell'attesa della visita sarà possibile anche assistere dal documentario sul costituendo Gioiello di Vicenza, riproduzione in argento di un ex voto del 1578 rintracciato su un dipinto.
IN ITALIA. Il Fai nazionale, presieduto da Ilaria Buitoni Borletti, anima da 20 anni le Giornate di primavera ed ha consentito sinora l'apertura di 6500 luoghi. Una festa della cultura ogni volta, che si ripeterà nel week end con 670 beni visitabili in tutta la penisola, in 256 località: chiese, palazzi, ville, borghi, castelli, musei, giardini, teatri.
Un'esperienza emozionante, che anche il presidente della Repubblica Napolitano ha voluto sottolineare col messaggio per il ventennale: un video straming online sul sito del Fai che invita i giovani alla conoscenza e alla valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico. Oltre ad iscriversi al Fai, è possibile inviare un Sms di 2 euro o chiamando da rete fissa per donare 5 o 10 euro fino al 25 marzo al 45504. Sono oltre 7 mila i volontari italiani in 107 delegazioni e nove gruppi che aderiscono in modo attivo al Fai. Per il ventennale è attivo anche il concorso "Con la Giornata FAI... scatta la primavera!" che prevede l'invio di foto da parte del pubblico sulle giornate di primavera. Tutte le informazioni sul sito www.giornatafai.it
IN VENETO. Tra le aperture in Veneto da segnalare a Venezia la chiesa dell'Ospedaletto, costruita nel1575 su disegno di Andrea Palladio a completamento dell'omonimo ospedale, danneggiata da un incendio nel maggio del 2011; la chiesa di San Lazzaro dei Mendicanti; l'Ateneo Veneto, il più antico istituto culturale di Venezia; il negozio Olivetti in piazza San Marco, bene Fai. A Verona saranno aperti il Lazzaretto, Tempietto Sammicheliano; e villa Bernini Buri realizzata agli inizi del XVII secolo. A Rovigo saranno visitabili il palazzo delle Poste e Telegrafi e palazzo Angeli. A Padova aperti il Castello Carrarese in piazza Castello e l'Abbazia di Santa Giustina; a Conselve (Pd) palazzo Lazara; a Luvigliano di Torreglia (Pd) Villa dei Vescovi che è bene di proprietà Fai; a Teolo Alta (Pd) il Palazzetto dei Vicari col Museo di Arte Contemporanea; a Biadene di Montebelluna (Tv) la chiesa dei Santi Lucia e Vittore di Biadene; a Caerano San Marco (TV) villa di Rovero ora Majer; a Ponte di Piave (Tv) visita delle case di Goffredo Parise; a Salgareda (Tv) la casetta di Parise sul Piave. A Chioggia (Ve) visitabili il Granaio, Portale a Prisca, Ponte della Pescheria, municipio, Fondaco delle Farine, Loggia dei Bandi. A Cinto Caomaggiore (Ve) aperto il parco dei fiumi Lemene, Reghena e dei laghi di Cinto. A Bassano aperta villa San Giuseppe dei Padri Gesuiti con dalle 15 alle 17.30 lo spettacolo di mimo con giocoliere e la J. Vittorelli band orchestra.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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