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Fondazione Veneto Banca in aiuto del Centro Trapianti dell'Ulss 6 Vicenza

Di Emma Grande Lunedi 23 Marzo 2015 alle 16:21 | 0 commenti

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Presso la palazzina uffici dell’ Ospedale San Bortolo di Vicenza il Direttore Generale dell’ Azienda ULSS 6 “Vicenza”, Dr. Ing. Ermanno Angonese, insieme al Direttore della Fondazione Veneto Banca Dr. Riccardo De Fonzo ed al Direttore dell’ Unità Operativa Complessa di Chirurgia dell’ ULSS 6, Dr. Francesco De Marchi, hanno presentato (foto) i contributi erogati dalla Fondazione Veneto Banca a favore della formazione per il Centro Trapianti ULSS 6 “ Vicenza”.

L’attività trapiantologica di rene è una delle attività qualificanti della Chirurgia Generale ed anche dell’intera ULSS 6 per gli aspetti multidisciplinari che la contraddistinguono e per le ricadute positive sul sistema socio sanitario di riferimento. Il Centro Trapianti di Vicenza, gestito dalla Chirurgia Generale, è stato il secondo centro in Italia ad introdurre sin dal 2001 il prelievo di rene da donatore vivente con tecnica laparoscopica.
Dal 1988 ad oggi sono stati eseguiti a Vicenza circa 800 trapianti di rene, singoli, marginali con trapianto di doppio rene contemporaneamente in unico paziente da donatore cadavere e nume-rosi trapianti soprattutto negli ultimi anni anche da donatore vivente. Tali attività sono compara-bili alle casistiche di molti altri Centri d’eccellenza italiani ed esteri.
L’ Unità Operativa di Chirurgia Generale dell’Ospedale S.Bortolo ha sempre creduto ed investito sull’importanza della formazione professionale. In particolare grazie alla sensibilità della Direzio-ne Generale dell’Azienda e di alcune Istituzione Private dal 2014 sono state create due Borse di Studio per giovani medici da avviare alla attività trapiantologica di rene. I medici selezionati per l’incarico si sono rivelati estremamente interessati e disponibili a partecipare in qualsiasi mo-mento ( disponibili all’operatività 365 giorni all’anno e 24 ore al giorno) alle attività pratiche e scientifiche del Centro Trapianti .
Ora, grazie alla disponibilità dimostrata dalla Fondazione Veneto Banca, che ha garantito il suo supporto finanziario per la copertura di una delle due borse di studio ed al supporto dell’ Ammi-nistrazione dell’ULSS 6 di Vicenza, che ha garantito la copertura finanziaria della seconda, anche per il 2015 questi due giovani medici potranno continuare la loro formazione professionale rela-tivamente alle attività di Trapianto di Rene presso l’Ospedale S.Bortolo di Vicenza. La Direzione Generale dell’ ULSS 6, ringrazia sentitamente la Fondazione Veneto Banca, per la sua sensibilità e disponibilità a supportare in maniera così generosa una delle attività considerate un fiore all’occhiello della Sanità veneta.
“La Fondazione Veneto Banca ha accolto fin da subito la richiesta dell’Ulss 6 di Vicenza, sceglien-do con convinzione di sostenere una borsa di studio per la formazione di un medico specialista in trapianti del rene” – afferma Riccardo De Fonzo, Direttore della Fondazione Veneto Banca. “Non è la prima volta che interveniamo a favore dell’Ulss 6 di Vicenza, che è riconosciuta a livello re-gionale e nazionale come centro di eccellenza in diversi settori della medicina” – sottolinea De Fonzo. “Ricordo ad esempio – continua il Direttore della Fondazione Veneto Banca – i contributi erogati per il progetto di neurochirurgia Awake surgery e quelli per l’Associazione Amici del Rene di Vicenza, che contribuisce a fare del capoluogo berico un punto di riferimento mondiale per la nefrologia”. “La nostra onlus è da sempre attenta a sostenere la ricerca e la formazione, in parti-colare in ambito medico. La parte più importante delle nostre risorse viene destinata alla solida-rietà, ad esempio ai banchi alimentari e alle associazioni che si occupano di bambini e ragazzi portatori d’handicap”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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