Quotidiano | Categorie: Politica

Fondazione Teatro, Vicenza Capoluogo: chi gestisce non ha trovato nuovi investimenti

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 12 Dicembre 2015 alle 15:53 | 5 commenti

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Associazione civica Vicenza Capoluogo

Le notizie dei giorni scorsi in cui l'Amministrazione Comunale dichiara di far naufragare la Fondazione della Cultura e quella più recente della prossima uscita della Banca Popolare di Vicenza dalla Fondazione Teatro, ci lasciano l’amaro in bocca. Nelle linee del mandato del sindaco, infatti, si sottolinea quanto sia importante avere un unico soggetto in grado di garantire una dinamicità operativa che l’Ente locale non può dare.

Da qui l’idea della creazione di un soggetto (Fondazione della Cultura della Città di Vicenza), giuridicamente autonomo, che fosse in grado di rappresentare il soggetto centrale nell’interlocuzione tra mondo Pubblico e mondo P rivato, operando in stretta sinergia, ma non in un rapporto di subordinazione, con l’Amministrazione Comunale. “Tale soggetto - si legge nelle linee programmatiche – doveva essere individuato preliminarmente nell’espansione delle competenze, dei compiti e della struttura della già esistente Fondazione Teatro Comunale di Vicenza. Complementare a questa ipotesi di sviluppo vi era uno dei più ambiziosi obiettivi di mandato di questo assessorato: il raggiungimento dell’autonomia economica e finanziaria dell’area culturale. Da ricercare con la logica del reinvestimento dell’indotto culturale nella medesima area”.
Se da una parte diamo merito all'Assessore alla Crescita Bulgarini di star compiendo i passi giusti per il raggiungimento dell'autonomia finanziaria, dall'altra non ci convincono le motivazioni per cui l'Amministrazione intende fare marcia indietro rispetto all'idea iniziale di un grande soggetto culturale.
Certo, siamo ben consapevoli del fatto che la Fondazione Teatro Comunale di Vicenza sta affrontando difficoltà inattese sul fronte della cassa (i tagli regionali, la perdita dei contributi ministeriali, l’ uscita di soci e di sponsor importanti) e che, per sopperire a ciò, il Comune ha dovuto destinare maggiori risorse economiche che non possono essere garantite ogni anno. Ci chiediamo però anche come mai, chi gestisce la Fondazione, non abbia saputo compiere quel salto di qualità richiesto dall'Amministrazione stessa per gestire i centri culturali più importanti della nostra Città e, in questi anni, non abbia saputo trovare nuove sponsorizzazioni e altri soci pronti ad investire in uno dei maggiori cuori culturali pulsanti della città.
L'idea del Vicesindaco Bulgarini, di federare le eccellenze culturali della nostra Città, può rappresentare una soluzione interessante, ma questo obiettivo potrà essere raggiunto solo se l'Amministrazione sarà capace di affidare ad u na persona competente, capace e con gran di doti di leadership il compito di gestire questo nuovo obiettivo. Diversamente, questa idea di unire tutti i soggetti della cultura vicentina non più in una Fondazione della cultura, ma in un “contenitore” più flessibile, naufragherà un'altra volta ed allora non ci potranno più essere giustificazioni.


Commenti

Inviato Domenica 13 Dicembre 2015 alle 07:40

Ma Vicenza Capoluogo non è organica a Variati, al quale ha portato voti, e nonostante lo sberleffo el Sindaco ad uno dei suoi rappresentatnti, non fatto assessore e lui si è dimesso imbetrucciato, ha continuato a sedere nella corte variatiana?
Inviato Domenica 13 Dicembre 2015 alle 23:19

L'amarezza viene anche leggendo un articolo che, purtroppo, presenta alcune grosse imprecisioni. Inoltre si esprimono giudizi su una gestione, senza nemmeno fare un accenno a quello che è stato fatto da quella gestione, quantitativamente e qualitativamente (spettacoli, iniziative culturali, progetti, trend storici del numero di spettatori e gradimento del pubblico). Porre l'attenzione sulle difficoltà su cui sta versando il Teatro è senz'altro giusto e sacrosanto. Anzi necessario. Ma le informazioni andrebbero verificate, sennò i lettori come possono farsi una propria corretta opinione? A volte, forse, basterebbe chiedere. Grazie comunque e buon lavoro.
Diego Conte
Inviato Lunedi 14 Dicembre 2015 alle 10:26

Gentile sig. Diego Conte, quella a cui lei fa riferimento è una nota stampa dell' Associazione civica Vicenza Capoluogo...
Lei invece scrive in quanto componente della Segreteria organizzativa e generale della Fondazione Tcvi?
Inviato Lunedi 14 Dicembre 2015 alle 12:32

Scrivo a titolo assolutamente personale, ma anche con cognizione di causa dato che ho la fortuna di conoscere la realtà della Fondazione lavorandoci da tempo - con impegno e dedizione, come del resto tutto lo staff TCVi. Mi sono quindi permesso, in quanto libero cittadino, di lasciare anche io un commento alla nota. Cordialità
Inviato Lunedi 14 Dicembre 2015 alle 15:17

Grazie per il suo contributo. Buona giornata
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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