Fondazione Roi, avvocato Roetta: “truffa milionaria di Zonin, la Roi ritiri citazione di Barbara Ceschi”. Alifuoco: “Variati intervenga”. VicenzaPiù: "andiamo in giudizio a vedere i documenti nascosti" e il bilanci
Domenica 3 Luglio 2016 alle 18:28 | 0 commenti
Oltre che a Giovanni Coviello, personalmente e come direttore di VicenzaPiù, e, forse, ad altri colleghi, che però se ne stanno rintanati per il... terrore, una richiesta di danni da un milione di euro è arrivata, per conto della Fondazione Roi dal suo ancora presidente Gianni Zonin, anche alla nipote del marchese Roi, Barbara Ceschi a Santa Croce, per diffamazione aggravata in seguito alle sue dichiarazioni durante l'assemblea BPVi. Dopo avervi mostrato su VicenzaPiùTv la conferenza stampa integrale con una Ceschi, purtroppo muta su consiglio del suo legale, e con i colleghi ancora più silenziosi e senza fare domande, le nostre le abbiamo fatte oggi via telegramma: "Nel silenzio generale VicenzaPiù invia un telegramma a Gianni Zonin e ai consiglieri della Fondazione Roi da lui presieduta per porre fine al black out sul bilancio e sul Cda".
Ora riprendiamo alcune dichiarazioni significative dei due oratori, l'ex assessore Ubaldo Alifuoco, portavoce del gruppo di cittadini che sta chiedendo chiarezza per la fondazione vicentina, e proprio l'avvocato Lino Roetta che difende la signora Ceschi.
“Si tratta di una caduta di stile di Gianni Zonin – puntualizza l'avvocato Roetta - i costi per l'azione legale sono per giunta a carico della fondazione che è stata vittima di una truffa plurimilionaria posta in essere dal presidenteâ€.
“Vogliamo persone – spiega Alifuoco - che non abbiano avuto coinvolgimenti diretti e indiretti con la vicenda BPVi, per spiegarci cosa è avvenuto realmente e con competenze specifiche nel campo della cultura dei musei dell'arte: siamo ansiosi di capire come mai il patrimonio della fondazione si sia volatilizzato. Lo statuto era rigido, riguardava la tutela musei; ma chi sta gestendo la Roi, dopo che sono scoppiati i problemi, ha modificato l'oggetto sociale parlando di cultura in generale, è un po' stranoâ€.
“La Regione – aggiunge - intervenga con una rapida ispezione per chiedere come mai il ritardo nella presentazione del bilancio di una fondazione che è una onlus. Il sindaco Achille Variati deve muoversi, mi aspetto una dichiarazione e un'azione precisa del rappresentante del Comune nel cda per chiedere il ritiro della richiesta danni a Ceschiâ€.
Siamo, ovviamente, solidali con Barbara Ceschi ma le rivolgiamo un pressante appello: andiamo insieme a giudizio per vedere i documenti nascosti della gestione di Gianni Zonin e dei suoi sodali della Fondazione altrimenti loro copriranno tutto come fa presupporre anche il black out sull'ultimo bilancio.
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