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Fondazione polizia urbana, Rosini: discorso in occasione del 184° anniversario

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 8 Giugno 2012 alle 14:15 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  Discorso di Cristiano Rosini, comandante della polizia locale di Vicenza

Quest'oggi la Polizia Municipale di Vicenza festeggia 184 anni. Per ogni organizzazione, la celebrazione dell'anniversario di fondazione è sempre anche un momento di riflessione sul proprio ruolo, sulla propria identità, sugli obiettivi conseguiti, sui risultati attesi, sulle aspettative per il futuro.

La Polizia Municipale di oggi è una struttura di polizia moderna, preparata, con grandi potenzialità da sviluppare. Purtroppo, però, è ancora l'auto-organizzazione a caratterizzare il panorama nazionale per la polizia locale, la cui legge di riforma pare definitivamente confinata ad un'aspirazione sempre più lontana. Non mi soffermerò pertanto su tale aspetto privilegiando invece l'analisi della nostra realtà locale. Infatti, l'enorme mole di attività svolta da ogni appartenente al Corpo anche nel 2011 costituisce una straordinaria ordinarietà che, tanto più, in questo frangente storico caratterizzato dalle parole crisi e recessione, merita di essere adeguatamente valorizzato. Continueremo a dire, come l'anno passato, che anche quest'anno non si è notata la diminuzione di personale e delle risorse economiche, in atto e inarrestabile da più di un lustro: certo non posso immaginare ora, sulla scia di questo trend negativo, quando o quale sarà il limite oltre il quale l'attuale organizzazione non sarà più in grado di reggere e fronteggiare le richieste di intervento del cittadino o di fornire la dovuta assistenza alle centinaia di manifestazioni che si svolgono nell'ambito urbano. Di sicuro devo affermare che senza la disponibilità dimostrata dal personale, senza la flessibilità nella gestione dei turni e degli orari di servizio, senza i funambolici esercizi di equilibrismo dell'Ufficio servizi, avremmo assistito in più occasioni alla drammatica realtà di gestire eventi importanti pur nella diminuzione di oltre 30 agenti. Ciò non costituirà mai, comunque, un alibi per sottrarsi al dovere di fornire sempre il massimo impegno: lo abbiamo dimostrato in ogni frangente, specialmente nelle situazioni emergenziali. E' scritto nel nostro codice genetico. Anzi, ne siamo consci, che non è possibile e non lo sarà neanche nel prossimo futuro, ripristinare il contingente numerico desiderato. Allora dovremo continuare nell'opera, difficile ma ineludibile, di un continuo ripensamento e di attenta ponderazione su ciò che svolgiamo quotidianamente al fine di razionalizzare a sistema le sempre possibili economie di gestione interna; tutti, senza distinzione di gradi e gerarchia. Ma lo stiamo già svolgendo, signor Sindaco: mi riferisco alla completa e rinnovata informatizzazione delle procedure attinenti alla rilevazione degli incidenti stradali, ad esempio. Oggi possiamo completare un incidente stradale direttamente sul posto, da remoto, ed avere aggiornato il relativo database dell'ufficio infortunistica senza provvedere ad ulteriori inserimenti manuali. Gestiamo palmari che dialogano "on line" con la centrale operativa, che consentono la geolocalizzazione degli operatori per motivi di sicurezza, che tracciano gli interventi ordinari ed emergenziali in associazioni multimediali, che saranno a breve pronti ad elaborare verbali digitali, che ci consentiranno di risparmiare tempo, ora sottratto alle incombenze manuali, per dedicarlo ad ulteriori attività esterne. E stiamo esternalizzando la notifica delle violazioni amministrative a carico di veicoli immatricolati negli stati esteri, procedura che richiede un'adeguata traduzione ed una prassi differente a seconda della nazione interessata: ciò è determinato dal considerevole aumento dei veicoli che accedono abusivamente alla ztl (35.000 nel 2011 con un + 35%) e dalla conseguente crescita della componente straniera stimabile in circa 4.000 unità.

E così pure abbiamo ottenuto un ribasso di oltre il 50% nell'ultima gara di affidamento del servizio notifiche delle violazioni amministrative in territorio nazionale ed un risparmio del 20% nelle spese di manutenzione e gestione dell'impianto di videosorveglianza, a parità di qualità prestazionali. Ma, come da indicazione politica, stiamo anche ripensando alle dinamiche che ispirano e muovono la vigilanza di prossimità connaturata alla polizia municipale laddove, per polizia di prossimità si sottintende a un tipo di approccio operativo che privilegia la vicinanza e l'accessibilità delle strutture di polizia da parte dei cittadini. Fosse solo per questo però non lo potremmo definire come un moderno "vigile di quartiere 2.0" né legarlo esclusivamente ad una dimensione spaziale ridotta: vicinanza significa in primo luogo dare risposta alle richieste dei cittadini, secondo un ordine di priorità che deve tener conto e, per quanto possibile, interpretare le reali necessità della popolazione, espresse poi dai rappresentanti e dagli organi di governo democraticamente eletti. E confido che tale nuovo impostazione possa dialogare ancora di più rispetto a quanto già in uso ad oggi con i colleghi carabinieri e poliziotti di quartiere, non per sovrapporsi come ennesima forza di polizia, ma unicamente per condividere, in incontri periodici e cadenzati, informazioni su problematiche locali comuni che pretendono risposte certe, immediate e professionali, secondo la specialità di ciascun operatore. So che questo aspetto, pur non disciplinato espressamente nelle direttive ministeriali, non sfugge all'attenzione ed alla sensibilità della direzione della sicurezza nel territorio vicentino del Prefetto dott. Fallica e del Questore dott. Sanna, che hanno più volte dimostrato, sia a parole e soprattutto nei fatti, di credere nelle politiche di sicurezza partecipata e integrata tra forze di polizia statali e polizie locali. E questi ringraziamenti vanno sentitamente estesi anche al Comandante Provinciale dei Carabinieri dott. Sarno ed al Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, dott. De Luca, al Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco dott. Lomoro ed ai loro più stretti collaboratori con i quali operiamo sinergicamente ogni giorno per garantire al cittadino la fruizione di tutte le possibili esplicazioni dell'ampio termine della sicurezza. In quest'ottica, secondo le precise direttive dell'Amministrazione diamo un compiuto senso logico ai servizi antiprostituzione che da un anno vedono presenti le pattuglie della polizia locale, costantemente, ogni singola sera. 462 i verbali elevati per la violazione all'ordinanza sindacale nel 2011. Certo, il fenomeno della prostituzione in strada non è scomparso, ma che esso e il degrado urbano di corollario si siano drasticamente ridimensionati è un fatto altrettanto indiscutibile. Di più, in questi giorni sono state notificate personalmente dal settore accertamenti oltre 150 ordinanze ingiunzioni emesse a seguito della constatazione della violazione amministrativa a carico di una sessantina di prostitute perlopiù di origine rumena. L'operazione non è certo stata facile, considerando che nessuna di esse risulta ufficialmente risiedere nel comune di Vicenza, e non è stato pertanto possibile procedere con l'ordinarietà del servizio postale. Questa è la prima tappa per la riscossione coattiva del debito, che non sarà assolutamente lasciata né al caso né alla prassi ordinaria, ma sarà oggetto di tutti i possibili rimedi esecutivi concessi dall'ordinamento giuridico. E se a tali azioni sommiamo i numeri dei verbali elevati per il contrasto della mendicità molesta, oltre mille, in particolare nell'area mariana di Monte Berico, ben si può comprendere come sia stata costante serio e rigoroso l'impegno di tutti gli agenti nell'assicurare l'applicazione cogente dell'ordine sindacale. Una sola riflessione e il Sindaco me la perdonerà, ne sono certo: tutti gli sforzi elencati per garantire un adeguato servizio alla città, per fronteggiare il deficit di personale e di risorse, tutti gli sforzi prodotti per mantenere elevati gli standard quantitativi e qualitativi, per comunque poter dire che l'organizzazione funziona e risponde alle diverse istanze, non devono possibilmente essere vanificati o sacrificati da una valutazione astrattamente perequativa volta a sostenere altri settori altrettanto o forse più in crisi di risorse e strumenti. Pescare risorse nel "mare grande" della polizia locale può sembrare una facile tentazione, all'apparenza innocua ed indolore, ma può portare a nuove difficoltà gestionali non semplici: è pur vero che il mio è uno sguardo forzatamente di parte e cieco rispetto alle rimanenti necessità dell'ente comunale cui facciamo indissolubilmente parte ma ritengo di avere il dovere di esternarLe tale preoccupazione a fronte di un tale impegno dimostrato dal Corpo. Impegno straordinariamente ordinario, cosi' l'ho definito prima, e proprio la massima ordinarietà quotidiana costituirà il motivo caratterizzante le premiazioni del personale particolarmente distintisi nel proprio lavoro, non per singoli episodi eroici ma per aver dimostrato di saper lavorare bene e proficuamente per un anno intero, ogni giorno del proprio servizio, distinguendosi nei numeri e nella qualità professionale tanto da rendere straordinario l'ordinario operare. Ma tali numeri emergono e sono stati resi possibili, come detto, solamente sulla base di un elevato standard operativo proprio di tutto il Corpo che meriterebbe un autonomo e specifico riconoscimento. Come purtroppo spesso accade in queste occasioni, il tempo che ci è concesso oggi, non è sufficiente a rendere giustizia a tutti i settori della polizia municipale che meriterebbero di essere citati e di vedere illustrate le proprie specifiche attività, dai risultati spesso più che brillanti. Per questo vi è comunque la relazione già on line sul sito comunale. Ma vi è da riflettere e soffermarsi comunque se i numeri degli incidenti rilevati sulle strade urbane in lenta ma costante diminuzione negli anni scorsi si siano decisamente impennati con addirittura un più 23% per quanto attiene agli incidenti stradali con feriti passati da 317 a 389 e purtroppo con la rilevazione di 7 incidenti mortali rispetto ai 2 del 2010, con 3 casi di omissione di soccorso e 13 investimenti di pedoni in transito sugli attraversamenti pedonali. L'attività di p.g. supportata dall'apposita unità ha trasmesso all'A. G. 290 notizie di reato e 670 segnalazioni contro ignoti, accertando 22 falsi documentali attinenti ai documenti di guida e circolazione. La polizia ambientale e urbana, che sta velocemente affermando un ruolo fondamentale nel controllo sulla corretta gestione dei rifiuti e delle situazioni di disagio; la polizia commerciale, che dopo gli interventi legislativi sulle liberalizzazioni sta ricostruendo la propria identità come organo di tutela del consumatore; la centrale operativa, recettore delle oltre 135.000 telefonate, vero pilota delle attività sul territorio, regista dei 10.000 interventi delle pattuglie generati in associazione a tali richieste; gli uffici interni su cui ricade l'onere del back office dell'attività operativa che hanno dato prova di eccellente competenza e professionalità nella gestione del complesso procedimento sanzionatorio e del relativo contenzioso. Di fronte ai 77.000 verbali elevati nel 2011, con un aumento del 10% rispetto all'anno precedente, abbiamo assistito ad un'autentica esplosione dei ricorsi al giudice di pace aumentati del 139%, da 307 a 733: ci soddisfa però, a riprova della qualità del lavoro svolto, che ben l'85% delle cause veda invece soccombere il ricorrente. L'ufficio edilizia e permessi che vedrà a breve il promesso e naturale trasferimento, nell'alveo del settore mobilità, di tutte le pratiche inerenti i permessi di transito per l'accesso alla ztl, secondo una dismissione diretta del lavoro meramente amministrativo, non proprio delle funzioni di polizia locale. Tale operazione consentirà di indirizzare maggiormente sul territorio il controllo della regolarità dei lavori edili e delle occupazioni stradali. Per ultimi, ma non certo in ordine di importanza, voglio ricordare il personale appartenente a profili professionali di tipo amministrativo che, pur non svolgendo direttamente compiti di polizia, risulta essenziale all'espletamento di questi: sono tutti importanti, signor Sindaco, e non sono sostituibili, se non con un ulteriore impoverimento della forza esterna. Un grazie sincero anche all'Assessore alla Sicurezza Antonio Dalla Pozza per l'attenzione e la passione che ha sempre dimostrato verso la Polizia Locale. E poi le altre componenti, ognuna delle quali esercita una parte importante nella vita del Corpo: le rappresentanze sindacali, il Circolo Vigili Urbani, dalle mille risorse, che anche in questa occasione si è prodigato nel rendere completa la festa assumendo direttamente l'organizzazione del buffet, i nostri preziosi nonni-vigile, gli accertatori della sosta. Questa ricorrenza, questa festa è per tutti voi, operatori della polizia locale: io posso essere solo il portavoce e la voce narrante del vostro impegno e della vostra dedizione: se le parole conservano un senso, a voi posso solo dire GRAZIE. Viva la Polizia Locale, viva la Polizia Municipale di Vicenza.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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