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Fondazione Guardia di Finanza, celebrato 238° anniversario in Veneto: dati ed encomi

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 25 Giugno 2012 alle 13:02 | 0 commenti

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Guardia di Finanza  -  Nei primi 5 mesi del 2012 le fiamme gialle del Veneto hanno:
- Accertato ricavi sottratti ai fisco per 1,4 miliardi euro e la dichiarazione di costi indeducibili per 800 milioni di euro;

- Scoperti 325 evasori totali e paratotali, accertando una base imponibile di oltre 1,1 miliardi di euro;

- Segnalato oltre 82 milioni di euro nei confronti di responsabili per reati fiscali (quì photo gallery);

- Accertata evasione fiscale internazionale per quasi 600 milioni di euro;

- Scoperto 1.740 lavoratori "in nero e irregolari";

- Individuato e bloccato sprechi di denaro pubblico per 3,5 milioni di euro;

- Eseguito 10.702 controlli, in tutto il veneto, sulla corretta emissione degli scontrini e ricevute, riscontrando irregolarita' nel 23,10% dei casi;

- Sequestrato 10 milioni di prodotti contraffatti e 4 quintali di droga.

(Pubblichiamo i dati regionali del Veneto e, quindi, di Vicenza, Venezia, Verona, Padova, Treviso, Rovigo e Belluno)

La mattina di lunedì 25 giugno 2012, alle ore 10,30 in Venezia, presso la caserma "Tommaso Mocenigo" dell'isola della Giudecca, alla presenza del Comandante Interregionale dell'Italia Nord Orientale, Generale di Corpo d'Armata Pasquale Debidda e dei Comandanti Regionali del Nord-Est, delle Autorità civili, militari e religiose in una cornice di pubblico, è stato celebrato il 238° Anniversario della Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza.
Dopo aver passato in rassegna un Reggimento di formazione composto dalla Fanfara della 132^ Brigata Corazzata "Ariete" e da due battaglioni di finanzieri di tutte le specialità, il Generale di Corpo d'Armata Pasquale Debidda, al cospetto della Bandiera della Scuola Alpina della Guardia di Finanza, dei medaglieri e dei labari delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma, ha tenuto un significativo discorso, al termine del quale ha proceduto alla consegna delle ricompense ad alcuni militari (in allegato n. 1 i nominativi dei militari con le motivazioni); i finanzieri premiati sono stati prescelti tra tutti coloro che si sono distinti nell'esecuzione di operazioni di particolare pregio, nei diversi settori di servizio.
In occasione della ricorrenza della Fondazione, il Generale di Corpo d'Armata Pasquale Debidda, Comandante Interregionale per l'Italia Nord Orientale traccia il bilancio dell'attività svolta dalle Fiamme Gialle nei primi mesi del 2012, illustrando gli obiettivi in atto del Corpo, oggi con sempre maggiore incisività ad operare contro i fenomeni di evasione ed elusione fiscale nonché le attività illecite in genere che danneggiano, e non poco, la convivenza civile nel suo più generale complesso.
Lotta all'evasione fiscale ed agli sprechi di denaro pubblico, aggressione ai patrimoni e ai capitali della criminalità economica ed organizzata ed il contrasto alla contraffazione ed ai traffici illeciti che alterano le regole del mercato, sono i settori strategici in cui si concentrano gli sforzi operativi della Guardia di Finanza nella sua funzione di polizia economico-finanziaria italiana e dell'Unione Europea a tutela delle risorse pubbliche, dei mercati e dei cittadini imprenditori onesti.
In tale contesto di grande evidenza per i risultati operativi conseguiti dalla Fiamme Gialle del Veneto da gennaio a maggio del 2012, di seguito si segnalano i risultati suddivisi nei seguenti comparti della missione del Corpo.

LOTTA ALL'EVASIONE FISCALE
L'azione dei reparti della Guardia di Finanza in Veneto nella lotta all'evasione fiscale, mediante un approccio trasversale di polizia investigativa ed in grado di cogliere tutti gli illeciti economico-finanziari connessi, mira al contrasto dei fenomeni più gravi, per i danni che producono non solo al bilancio dello Stato, delle Regioni e degli Enti locali, ma anche al sistema economico nel suo complesso segnatamente riferito alla crescita del Paese.
Complessivamente sono stati scoperti redditi sconosciuti al fisco per 1,4 miliari di euro, e la dichiarazione di costi indeducibili per 800 milioni di euro.
Ben 325 evasori totali e paratotali con una base imponibile sottratta a tassazione di oltre 1,1 miliardi di euro.

In tale contesto proseguono senza sosta i "piani di intervento coordinato", nei confronti degli evasori totali, dell'evasione fiscale internazionale, di quei professionisti le cui posizioni sono ritenute più "fiscalmente pericolose", nonché di coloro che pongono in essere condotte evasive complesse ed insidiose volte all'evasione.
Tra queste, particolare attenzione è rivolta al contrasto delle cosiddette "frodi carosello", per le quali risultano denunciate, dall'inizio dell'anno in questo solo ambito fiscale, 40 persone con evasione all'Iva per lo Stato e per l'Unione Europea di oltre 41 milioni di euro.
Si tratta di truffe al Fisco realizzate mediante il coinvolgimento di altri Paesi dell'Unione con la costituzione di società "cartiere", cioè "scatole vuote" prive di reale struttura operativa e create con l'unico scopo di emettere fatture false, ovvero per operazioni mai verificatisi.
Sul fronte dell'evasione fiscale internazionale, attuata attraverso molteplici condotte che vanno dalla fittizia residenza all'estero alle stabili organizzazioni non dichiarate, da pratiche di "transfer pricing" a sofisticate manovre elusive. In tale ambito sono state recuperati a tassazione dall'inizio dell'anno oltre 562 milioni di euro.
I Comandanti delle Fiamme Gialle del Veneto e Triveneto, confermano che continueranno anche i "piani coordinati di controllo del territorio" finalizzati non solo per verificare la corretta emissione di ricevute e scontrini fiscali ed a rilevare "sul campo" indici di ricchezza che evidenzino sproporzione tra quanto dichiarato al fisco (come risulta nelle banche dati - indici di capacità contributiva) e quanto effettivamente posseduto, ma anche a contrastare la contraffazione, l'abusivismo commerciale e l'impiego di lavoratori "in nero", tutti fenomeni che ledono gravemente le regole della leale concorrenza dei molti operatori onesti.
I controlli in Veneto in materia di scontrini e ricevute fiscali, cosiddetti controlli strumentali, eseguiti nei primi 5 mesi dell'anno sono stati 10.702. Il 23,10% di questi è risultato irregolare. Sono invece 1.740 i lavoratori in nero/irregolari scoperti e 239 i datori di lavoro verbalizzati.
Un ulteriore "piano di interventi" è stato, inoltre, avviato per far emergere gli "affitti in nero", in particolare relativi agli immobili in località di villeggiatura e nelle città universitarie del territorio per contrastare evasioni fiscali e di sicurezza in generale.
La capacità del Corpo di aggredire i patrimoni illeciti accumulati e garantire la pretesa erariale emerge dal valore dei sequestri già eseguiti o proposti per l'esecuzione all'Autorità Giudiziaria, pari a 83 milioni di euro, e dall'elevato numero di adesioni spontanee dei contribuenti controllati ai rilievi mossi dalla Guardia di Finanza, per oltre 16,5 milioni di euro nascosti al Fisco.


Sul fronte della lotta agli sprechi al bilancio pubblico la Guardia di Finanza, parallelamente all'impegno nella lotta all'evasione fiscale, ha intensificato gli sforzi a tutela delle uscite del bilancio pubblico, coerentemente con le esigenze di contenimento della spesa e con i processi meglio conosciuti di "spending review", allo scopo di prevenire ed individuare, secondo il consolidato modello operativo di polizia tributaria investigativa, sprechi e malversazioni ottenendo effetti positivi sul saldo di bilancio e senza riduzione del livello dei servizi pubblici offerti ai cittadini veri fruitori del buon andamento della cosa pubblica.
L'azione svolta dal Corpo in questo settore continua ad essere concentrata sui casi più insidiosi, come le grandi frodi all'erogazione di incentivi pubblici preordinati al sostegno o al rilancio delle attività infrastrutturali, energetiche ed industriali, ambiti nei quali sono state individuate truffe per oltre 3 milioni di euro.
Nel perdurante momento di crisi, inoltre, dall'inizio dell'anno il Corpo ha organizzato ed avviato numerose azioni finalizzate ad accertare che l'effettivo impiego delle risorse nelle molteplici forme di assistenza erogate dai servizi pubblici, raggiunga effettivamente le persone più deboli e realmente bisognose.
In particolare, il complesso delle frodi a danno dei bilanci previdenziali individuate nel Veneto nei primi 5 mesi del 2012 ammonta ad oltre 1 milione di euro.
La reale portata di questi servizi va però valutata in chiave prospettica e preventiva, cioè in termini di risparmi sui futuri bilanci che conseguono all'immediato "blocco" delle indebite erogazioni, aventi carattere di regolarità e sistematicità, e nell'effetto di generale deterrenza che le indagini generano.
Infine, in materia di sprechi e irregolarità nell'amministrazione della cosa pubblica, i Reparti della Guardia di Finanza nel Veneto hanno condotto 4 interventi, d'iniziativa o su delega della Corte dei Conti, che hanno consentito di accertare danni all'Erario per 3,5 milioni di euro.

AGGRESSIONE DEI PATRIMONI DELLA CRIMINALITÀ ECONOMICA ED ORGANIZZATA
Nella lotta alla criminalità organizzata ed economica, la strategia investigativa del Corpo mira all'aggressione dei beni illecitamente accumulati dalle organizzazioni criminali, attraverso il sistematico ricorso alle indagini patrimoniali. Il fine è quello di sequestrare e confiscare i proventi ed i beni che provengono dalle attività delittuose, nonché le aziende finanziate con capitali mafiosi.

In particolare, in materia di investigazioni patrimoniali antimafia sono stati svolti accertamenti nei confronti di 20 soggetti.
La lotta al riciclaggio di capitali "sporchi" è stata sviluppata su due linee convergenti: l'esecuzione di 114 indagini di polizia giudiziaria e l'approfondimento investigativo di 161 segnalazioni di operazioni sospette per intercettare i flussi finanziari di provenienza illecita; i controlli nelle aree doganali, che hanno consentito di individuare e bloccare il trasferimento illecito di denaro contante o di titoli, da o verso l'estero, per circa 27 milioni di euro.
Nel contrasto all'usura, le persone denunciate sono 9, di cui 3 arrestate. Sono, invece, 180 le persone denunciate per reati bancari, finanziari, societari e fallimentari.


LOTTA AI TRAFFICI ILLECITI
Passando alle attività di contrasto ai traffici illeciti, le indagini antidroga hanno portato al sequestro di oltre 400 Kg. di sostanze stupefacenti di cui 23,5 kg. di cocaina e 358 Kg. tra hashish e marijuana, risultati conseguiti grazie ad una sinergica azione di coordinamento dei reparti territoriali con la componente aereonavale.
Sul fronte della tutela della legalità dei mercati, i sequestri di prodotti contraffatti o insicuri (circa 10 milioni di pezzi) confermano a pieno le tendenze di questi ultimi anni, segno che il mercato del falso sembra non conoscere crisi e che, anzi, proprio in un momento di diffusa difficoltà economica, i consumatori sembrerebbero fortemente attirati dai prezzi più bassi offerti sul mercato dalla sleale concorrenza della "filiera del falso". E questo anche a costo di maggiori rischi sul piano della salute e dell'incolumità personale, visto che da tempo la contraffazione ha oltrepassato le frontiere dei beni di lusso ed ha invaso anche il mercato dei prodotti di uso generale, dell'agro-alimentare e dei medicinali.


IL SOCCORSO ALPINO
Va ricordata l'attività delle stazioni di Soccorso Alpino della Guardia di Finanza dislocate a Cortina d'Ampezzo e Auronzo di Cadore sempre pronte ad intervenire in aiuto delle persone in difficoltà grazie anche ad unità cinofile specializzate ed ai mezzi aerei del Corpo. I finanzieri del S.A.G.F. hanno soccorso, dall'inizio dell'anno, 76 persone in 78 interventi.


POLIZIA AMBIENTALE E MARITTIMA
Con il determinante contributo dell'azione della componente Aeronavale del Corpo, sono state condotte 30 operazioni in materia di polizia ambientale (36 soggetti verbalizzati e circa 60.000 metri quadrati di terreni sequestrati, adibiti a discarica non autorizzata) e di contrasto alla pesca abusiva nelle acque delle Laguna (con il sequestro di oltre 3 tonnellate di "pescato" e di 21 mezzi navali).


ATTIVITA' SVOLTA DALLA SALA SITUAZIONI, ANALISI INVESTIGATIVE E PROGETTI OPERATIVI DEL COMANDO REGIONALE VENETO

Di grande rilievo ai fini delle indagini si è rivelata l'attività di analisi svolta dalla Sala Situazioni, Analisi Investigative e Progetti Operativi del Comando Regionale Veneto della Guardia di Finanza che, in modo avanzato e moderno, sviluppa penetrante e documentata attività sul territorio avvalendosi anche delle più moderne tecnologie per l'approfondimento delle informazioni raccolte.
Mediante le procedure di acquisizione di informazioni da fonti Osint e le Humint, la Guardia di Finanza ha posto in essere un vero punto di svolta che ha consentito, disaggregando e successivamente aggregando dati, elementi ed informazioni, di rilevare anomalie e indici di pericolosità meritevoli di approfondimenti documentali attraverso azioni ispettive mirate sul territorio.
La struttura denominata "Sala Situazioni, Analisi Investigative e Progetti Operativi" svolge un importante compito di monitoraggio delle informazioni che corrono sulla rete internet e, dall'incrocio delle grandi masse di dati raccolti, effettua una vasta attività di analisi in chiave di polizia economico-finanziaria che permette ai finanzieri di tutto il Veneto di andare "a colpo sicuro" sugli obiettivi individuati.
Questa centrale operativa è capace di rilevare i soggetti che, con la loro condotta, manifestano indici di anomalia e, in seguito, esperiti i necessari approfondimenti, comunica tutte le informazioni acquisite ai Reparti territoriali che fanno scattare i controlli.
"Una vera e propria officina per la Legalità", spiegano le Fiamme Gialle, "che svolge una fondamentale funzione di analisi fiscale i cui esiti orientano l'attività dei finanzieri di tutto il Veneto e che ha già portato risultati di assoluto valore".

L'attività svolta dalle Fiamme Gialle sugli obiettivi elaborati da questa moderna centrale di elaborazione dati ha permesso di portare a termine importanti operazioni nel campo del contrasto al lavoro nero e della "economia sommersa", nel settore della fiscalità nazionale ed internazionale, della tutela della spesa pubblica regionale e nazionale.
Ma l'attività della "Sala Situazioni" spazia dal contrasto al traffico di stupefacenti, al commercio di merce contraffatta, finanche al supporto alle unità navali ed aeree delle Fiamme Gialle Venete ai fini della vigilanza doganale e del contrasto dell'immigrazione clandestina, grazie alla possibilità "pattugliare" virtualmente, 24 ore su 24, i cieli ed i mari dell'Alto Adriatico, localizzando ed ottenendo informazioni sulla rotta, velocità di crociera, manifesto di carico e lista passeggeri di imbarcazioni e velivoli.
Nei due anni di attività, la "piattaforma" è stata orientata anche al coordinamento delle operazioni volte al contrasto del fenomeno del riciclaggio di denaro sporco, del reimpiego in attività economiche di denaro di provenienza illecita, oltre che alla lotta alla criminalità organizzata.

 

ELENCO DEI MILITARI PREMIATI NEL CORSO DELLA CERIMONIA CELEBRATIVA DEL 238° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE

DEL CORPO DELLA GUARDIA DI FINANZA

 

 

 

 

1.  ENCOMIO SOLENNE

 

-     App. Ivan ROMANIN

 

“”””Appuntato, in forza ad una Stazione S.A.G.F., evidenziando il possesso di eccellenti capacità tecnico-professionali, altissimo senso del dovere, eccezionale coraggio, straordinario sprezzo del pericolo ed esemplare solidarietà umana, interveniva, in alta montagna, in favore di un uomo intenzionato ad attuare propositi suicidi.

Il risoluto e tempestivo intervento, a rischio della propria vita, fulgido esempio di umanità, altruismo e dedizione, consentiva di trarre in salvo il malcapitato e riscuoteva l’apprezzamento della Superiore Gerarchia, ottenendo vasta e favorevole eco sugli organi di informazione locali e contribuendo, così, ad accrescere l’immagine e il prestigio del Corpo.

 

Ferrata del Monte Chiadenis – Comune di Sappada (BL), 10 luglio 2011”””

 

-     Fin.Sc. David FIORETTI

 

“”””Finanziere in forza ad un Gruppo, libero dal servizio, dimostrando altissimo senso del dovere, sprezzo del pericolo, eccezionale coraggio ed esemplare solidarietà umana, interveniva prontamente,  incurante per la propria incolumità, nel bloccare un malvivente in fuga, autore di una rapina a mano armata appena consumata.

Il risoluto e tempestivo intervento, fulgido esempio di altruismo e dedizione, che consentiva di trarre in arresto un rapinatore e di recuperare la refurtiva, riscuoteva l’apprezzamento delle massime Gerarchie del Corpo, ottenendo vasta e favorevole eco sugli organi di informazione locali e contribuendo ad accrescere l’immagine e il prestigio del Corpo.

Civitanova Marche, 3 agosto 2011””””.

 

 

-     M.A. Vincenzo DI BELLO

-     App. Giuseppe ANNUZZO

 

“”””Ispettore in forza ad un Comando Regionale, evidenziando il possesso di elette qualità morali, straordinaria solidarietà umana ed altissimo senso del dovere, interveniva, libero dal servizio, in soccorso di una donna che, colta da un arresto cardio-circolatorio, versava in grave ed imminente pericolo di vita.

Il suo risoluto e tempestivo intervento, fulgido esempio di umanità, altruismo e dedizione, consentiva di trarre in salvo la malcapitata, preservandola dalla presenza di numerosi turisti che, incuriositi dall’avvenimento, intralciavano le operazioni di soccorso e otteneva adeguata eco sugli organi di informazione locali, contribuendo, così, ad accrescere l’immagine e il prestigio del Corpo.

Venezia, 12 febbraio 2012””””

 

 

                                                                                                                                   

2.  ENCOMIO SOLENNE

 

-     Ten. Federico PADOVAN

-     Lgt. Fabrizio ORTENZI

-     App.Sc. Ulrich MOSER

 

“”””Comandante Provinciale, confermando il possesso di eccellenti capacità professionali, altissimo spirito di servizio ed assoluta dedizione all’Istituzione ed evidenziando profonda conoscenza del tessuto socio-economico della propria circoscrizione di servizio, si adoperava, con instancabile e qualificato apporto personale, nella pianificazione e direzione di complesse ed articolate indagini di polizia economico-finanziaria finalizzate al contrasto dell’evasione fiscale internazionale.

La pregevole ed efficace attività consentiva l’individuazione di un gruppo societario artificiosamente delocalizzato all’estero e si concludeva con la constatazione di ricavi non dichiarati per € 276.665.673,00, di elementi positivi di reddito non contabilizzati per € 97.057.162,00, di un’I.V.A. dovuta e non versata pari a € 6.099.509,00, di un’I.V.A. relativa per € 20.073.707,00 e di una base imponibile I.R.A.P. sottratta a tassazione per € 194.230.910,00, con l’accertamento di capitali detenuti e/o movimentati all’estero in violazione della disciplina relativa al monitoraggio fiscale per € 16.436.174,00 e con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 3 responsabili.

L’azione profusa e i lusinghieri risultati conseguiti riscuotevano l’apprezzamento della Superiore Gerarchia e, confermando, ancora una volta, il fondamentale ruolo dell’Istituzione nel contrasto all’evasione fiscale, contribuivano ad accrescere l’immagine e il prestigio del Corpo.

Provincia di Bolzano, settembre 2009 – febbraio 2011””””

 

 

 

3.  ENCOMIO SOLENNE

 

-     Ten. Col. t.ST Paolo BORRELLI

-     Magg. Gabriele BARON

-     M.C. Fernando GIORDANO

 

“”””Comandante di un Nucleo di Polizia Tributaria, confermando il possesso di eccellenti qualità professionali, non comuni doti organizzative ed altissimo senso del dovere, organizzava e dirigeva, con fattivo e qualificato contributo di esperienza, l’esecuzione di complesse ed articolate indagini di polizia economico-finanziaria nei confronti di un primario gruppo multinazionale operante nel settore metallurgico.

La pregevole attività, eseguita, fin dalla primissima fase, mediante un penetrante studio di norme tecnicamente complesse, consentiva di pervenire alla individuazione di una holding lussemburghese “esterovestita”, baricentro di operazioni di ingegneria economico/finanziaria infragruppo, poste in essere in ambito internazionale ed aventi quale fine ultimo l’occultamento all’estero di capitali in totale evasione d’imposta. La meritoria attività, caratterizzata da non agevoli interpretazioni di operazioni e fatti gestionali caratterizzati da profili di elusività, consentiva il disconoscimento di due trust di diritto estero e si concludeva con il recupero a tassazione di una base imponibile ai fini delle I.I.D.D. per € 210.547.571,05 e dell’I.R.A.P. per € 135.007.582,94, la constatazione di un’I.V.A. dovuta  per € 5.516.791,12, nonché la contestazione di violazioni alla normativa sul monitoraggio fiscale per € 160.899.029,69.

Il servizio, connotato dalla fondatezza degli assunti giuridici posti a base dei rilievi formulati, peraltro preventivamente condivisi, stante la complessità normativa, dal competente Ufficio Finanziario, riceveva l’unanime apprezzamento della Superiore Gerarchia confermando, ancora una volta, il preminente ruolo del Corpo a presidio della legalità economico-finanziaria.

Vicenza, giugno – novembre 2011””””.

 

 

4.  ENCOMIO SOLENNE

 

-     Col.t.ST Renzo NISI

-     M.A. Daniele VALENT

-     M.O. Roberto SPIGARIOL

-     App. Marco CECI

 

“”””Comandante Provinciale, confermando il possesso di eccellenti qualità tecnico-professionali, consolidata preparazione giuridica, altissimo spirito di servizio ed assoluta dedizione all’Istituzione ed evidenziando profonda conoscenza del tessuto socio-economico della propria circoscrizione di servizio, si adoperava con esemplare efficacia e diuturna azione propulsiva nella pianificazione, organizzazione e direzione di una complessa e articolata attività di polizia giudiziaria nei confronti di un sodalizio criminale dedito alla commissione di “reati contro la Pubblica Amministrazione” ed alla “gestione illecita di lavori pubblici”.

La pregevole ed efficace attività, eseguita con lungimirante capacità di analisi ed approfondita conoscenza normativa del settore e condotta in un ambiente di difficile penetrazione investigativa, permetteva di reprimere un vasto e radicato sistema illecito di aggiudicazione degli appalti ideato e posto in essere da alcuni funzionari e dipendenti di un Ente locale e si concludeva con il sequestro di due immobili del valore complessivo di € 1.500.000,00, con l’arresto di 7 soggetti, in esecuzione di altrettante ordinanze di custodia cautelare e con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di ulteriori 25 responsabili.

L’azione profusa e i lusinghieri risultati conseguiti riscuotevano l’apprezzamento della Superiore Gerarchia e suscitavano vasta e favorevole eco sugli organi di informazione nazionali e locali, contribuendo ad accrescere l’immagine e il prestigio del Corpo.

Veneto e Friuli Venezia Giulia, luglio 2008 – febbraio 2011””””

 

 

5.  ENCOMIO SOLENNE

 

-     Col.t.ST Pier Luigi MANCUSO

-     Col.t.ST Claudio BOLOGNESE

-     Ten.Col. Marco TRIPODI

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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